CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Juniores Legnano. Russo ruba la scena. E i Lilla sognano

Vittoria dopo tre mesi, il giovane talento ha sbloccato il risultato

Alessandro Russo, 16 anni, cresciuto nell’Academy Nella scorsa stagione aveva segnato 17 gol

Alessandro Russo, 16 anni, cresciuto nell’Academy Nella scorsa stagione aveva segnato 17 gol

Una vittoria che vale più di tre punti. È così che la juniores del Legnano ha inaugurato la sua rinascita, battendo il Gavirate con un secco 3-0 al Battisti, tornando a vincere dopo tre mesi di astinenza. La squadra guidata da Giuseppe Cuppari ha trovato nuova linfa in un mix di esperienza e gioventù, ma è stato un nome a rubare la scena: Alessandro Russo.

Nel calcio, i giovani spesso faticano a emergere, ma Russo sembra fare eccezione. A soli 16 anni, cresciuto nell’Academy Legnano, ha dimostrato una freddezza da veterano, sbloccando il risultato con un gol da rapace d’area. Su un traversone preciso di Rachieli, alimentato dall’ispirazione del centrocampista Amin Brounou, Russo si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto, confermando che il talento non ha età.

Con un passato che include 17 gol nella scorsa stagione e un’esperienza formativa al Club Milano, dove ha segnato 4 reti in 8 partite, Russo è tornato a Legnano per brillare definitivamente. Giocare contro avversari più esperti non sembra spaventarlo: la sua maturità in campo e la capacità di integrarsi con i compagni lo rendono un punto fermo per il futuro lilla.

Se Russo ha aperto le marcature, Denis Vidhi e Tommaso Castiglioni hanno completato l’opera. Vidhi, con un colpo di testa poderoso, ha siglato il 2-0. Castiglioni ha chiuso i conti con un gol da applausi: dopo aver puntato l’avversario, ha sterzato verso il centro e scagliato un tiro imparabile sotto l’incrocio, facendo alzare in piedi i tifosi. Menzione speciale per Amin Brounou, vero direttore d’orchestra della mediana lilla.

Questo successo è molto più di una semplice boccata d’ossigeno per la classifica. È il segnale di una squadra che ha ritrovato compattezza, fiducia e ambizione. Il ritorno in campo di pedine fondamentali come Hasanaj e Mezzanzanica, unito alla crescita dei giovani talenti come Russo, alimenta la speranza di un finale di stagione diverso. La strada verso la salvezza è ancora lunga, ma il Legnano ha dimostrato di avere il cuore e la determinazione per affrontare ogni sfida.

Christian Sormani