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La Lidl di Canegrate
Canegrate (Milano), 24 febbraio 2025 – Chiuso per problemi tecnici. Così recita il cartello apposto fuori dal Lidl di Canegrate, col supermercato chiuso per l'intera giornata di lunedì. In realtà è stato un colpo chirurgico, studiato nei minimi dettagli e portato a termine con impressionante precisione, quello che ha portato alla chiusura del punto vendita canegratese.
Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 febbraio, una banda di ladri ha messo a segno un furto riuscendo a scassinare la cassaforte con un flessibile e a fuggire con il bottino, ancora in fase di quantificazione. L'ombra della criminalità si allunga sul basso Varesotto e sul Legnanese.
Il colpo alla Lidl è il terzo in meno di dieci giorni con un modus operandi che lascia pochi dubbi: i malviventi mirano direttamente alla cassaforte, dimostrando una conoscenza approfondita delle misure di sicurezza dei supermercati. Secondo le prime ricostruzioni, i ladri hanno forzato l’ingresso del discount di via Fratelli Bandiera con una velocità spietata, senza perdere tempo in altri reparti. Il loro obiettivo era chiaro: la cassaforte.
Con l’uso di un flessibile, l’hanno tagliata sul posto, svuotandola del contante disponibile prima di dileguarsi nella notte senza lasciare traccia. Il supermercato è rimasto chiuso per consentire ai carabinieri della compagnia di Legnano di effettuare i rilievi necessari. Le telecamere di sorveglianza della zona sono ora al vaglio degli inquirenti, che cercano elementi utili per risalire ai responsabili. Il colpo alla Lidl segue altri due assalti simili avvenuti nella zona: nella notte tra il 16 e il 17 febbraio, i malviventi hanno sradicato e portato via le casseforti del Tigros di Ferno e del Pepco di Busto Arsizio, mettendo le mani rispettivamente su 40mila e 20mila euro.