PAOLO GIROTTI
Cronaca

La battaglia per tutti. Sportello salute chiama i cittadini: "Curarsi è un diritto"

Legnano, appuntamento domani in piazza per far sentire la propria voce "Tante persone si scontrano con i tempi lunghi delle strutture sanitarie".

La battaglia per tutti. Sportello salute chiama i cittadini: "Curarsi è un diritto"

Tanti i cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie per sottoporsi alle visite si scontrano con i tempi lunghi

In piazza per ricordare che tutti i cittadini hanno il diritto a essere curati e che, talvolta, presentare un ricorso può risolvere infinite attese per esami e viste: una tipologia di intervento che, per tramite del solo Sportello Salute di Legnano, in pochi mesi è già stata utilizzata in un centinaio di casi. È a partire da questi presupposti che domani dalle 9 alle 12, lo Sportello sarà in Piazza del Mercato a Legnano proprio per incontrare cittadine e cittadini e illustrare come far valere il proprio diritto a essere curati. "Tutti i giorni le cittadine e i cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie per sottoporsi agli esami o alle visite specialistiche prescritte dal proprio medico di famiglia, e anche dal medico ospedaliero, si scontrano con la difficoltà ad ottenere un appuntamento nei tempi indicati nella ricetta - spiegano i portavoce dello Sportello Salute di Legnano -. Il tempo è una delle componenti fondamentali della cura.

Come ricordato dalla Corte dei Conti, "ritardi nella diagnosi o nella cura di una patologia determinati da un’attesa eccessiva rischiano di compromettere, anche in maniera radicale, la salute del paziente cui dovrebbe essere comunque garantita l’assistenza sanitaria in base a criteri di efficienza, efficacia e appropriatezza, mentre l’eccessiva durata dei tempi delle liste di attesa induce un numero sempre maggiore di essi a rivolgersi alla sanità privata con oneri a proprio carico". Secondo i dati Istat portati a supporto dell’attività dello Sportello, nel 2023 la spesa sostenuta di tasca propria dagli italiani (oltre a quanto già versato con le tasse) ha superato i 40 miliardi di euro, mentre quasi 4,5 milioni di persone hanno rinunciato alle cure, di cui 2,5 milioni per motivi economici. "Per contrastare tale situazione e mettere in evidenza la sistematica violazione delle norme nazionali e regionali che dovrebbero rendere effettivo il diritto costituzionale alla salute - continuano i portavoce dello Sportello legnanese - sono nati in Lombardia, e si stanno diffondendo anche nelle altre Regioni, degli Sportelli che aiutano i cittadini ad ottenere il rispetto dei tempi di attesa attraverso dei semplici ricorsi alla propria Azienda Socio Sanitaria Territoriale, secondo le modalità previste dalle stesse Leggi regionali. Nel solo Sportello Salute Legnano, in pochi mesi sono già quasi un centinaio i ricorsi inoltrati con esito positivo".