PAOLO GIROTTI
Cronaca

La Coppa Bernocchi. La classica del ciclismo si corre il 7 ottobre. Sognando Pogačar

Legnano, ritorna a “casa” la seconda tappa del Trittico lombardo

La Coppa Bernocchi. La classica del ciclismo si corre il 7 ottobre. Sognando Pogačar

Legnano, ritorna a “casa” la seconda tappa del Trittico lombardo

Dopo Evenepoel e Van Aert, rispettivamente vincitori nel 2022 e 2023, chi si sfiderà sulle strade del Legnanese e della provincia di Varese per andare a rinfoltire l’albo d’oro della Coppa Bernocchi? In attesa di conoscere i nomi dei fuoriclasse che l’organizzazione riuscirà ad attirare a Legnano - tutti vorrebbero Tadej Pogacar - e che verranno svelati solo dopo il Mondiale di fine settembre, ieri è caduto il velo sulla 105esima edizione della gara ciclistica che, a tutti gli effetti, costituisce uno degli eventi principali in città.

A raccontare le novità dell’edizione 2024 che andrà in scena il 7 ottobre i vertici della Us Legnanese, società che si occupa dell’organizzazione della gara, vale a dire il presidente Luca Roveda affiancato dai due "vice", Gianni Dolce e Roberto Taverna, spalleggiati poi dal sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, e da due già vincitori della corsa: Beppe Saronni (oggi dirigente della UAE Team Emirates) e Stefano Zanini (ds della Astana).

La Coppa Bernocchi, prova del calendario UCI ProSeries e seconda tappa del Trittico Lombardo, nel 2023 aveva preso il via da Parabiago in omaggio al centenario della vittoria ai Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada di Libero Ferrario: il 7 ottobre si ritorna a Legnano con la presentazione delle squadre in Piazza San Magno e il trasferimento a velocità controllata a San Giorgio su Legnano, dove è stato fissato il chilometro zero. Confermato il circuito della Valle Olona che porterà ad affrontare sette volte il "piccolo Stelvio", cambierà il percorso di avvicinamento al traguardo di viale Toselli: non si giungerà attraverso corso Sempione, ma scendendo da via Melzi, Colli di Sant’Erasmo e poi viale Cadorna.

"Torniamo a casa dopo la "trasferta" a Parabiago e ne siamo contenti – ha detto il sindaco, Lorenzo Radice . Gli elementi che fanno della Bernocchi un manifesto della "legnanesità", e lo dico nell’anno dei cento anni di Legnano città, sono almeno tre: la manifestazione ha dimostrato la capacità di tradurre la passione in progetti; la capacità di lavorare con pazienza e determinazione per trasformare tutto questo in solide realtà; infine, la capacità di saper lavorare in rete. Se pensiamo poi al "ritorno" garantito da questa manifestazione, economico per il territorio e di notorietà per la città, riusciamo a comprenderne l’importanza".