REDAZIONE LEGNANO

La Fabbrica dei Sapori è tornata a riempirsi come ai vecchi tempi

Il ristorante che offre piatti della cucina orientale e italiana ha riorganizzato il servizio offerto alla clientela

Era stato uno dei primi ristoranti che, nel pieno della pandemia causata dal Covid-19, la scorsa primavera, aveva deciso in via precauzionale di chiudere momentaneamente l’attività; la “Fabbrica dei Sapori“ di viale Don Minzoni a Castellanza, a brevissima distanza da Legnano, è stato però anche uno dei primi – appena le condizioni l’hanno permesso – a riaprire. In piena sicurezza, nel rispetto di tutte le norme. Una scelta di attenzione nei confronti della clientela che alla fine ha premiato. E infatti il grande ristorante, dalla scorsa estate, è tornato a riempirsi come ai vecchi tempi. "Ad agosto abbiamo deciso di tenere aperto lo stesso nonostante i problemi dei costi di gestione – racconta il responsabile Li An, imprenditore trentenne –. È stata una decisione fortunata. Il giorno di Ferragosto tanti clienti affezionati sono tornati a trovarci dopo tanto tempo, e per noi è stata una grande soddisfazione".

Il ristorante – il sesto di una catena presente nel Milanese, nel Comasco e in Brianza, fedele alla formula “all you can eat“ e che offre piatti della cucina italiana, cinese, giapponese e brasiliana – ha adottato alcune regole subito apprezzate da chi viene qui a pranzo e a cena: nell’enorme sala da centinaia di posti da sedere, accessibile solo dopo la misurazione della temperatura e la sanificazione delle mani, il distanziamento viene fatto rigorosamente rispettare. Mentre per il buffet, "ora ci sono nostri camerieri che servono i piatti direttamente davanti al buffet, in modo da evitare che ogni cliente abbia un contatto diretto con il cibo esposto".