Venerdì si è celebrata la Giornata mondiale dei calzini spaiati, giunta all’undicesima edizione. Un modo per ricordare che ciascuno di noi è unico e irrepetibile nelle sue caratteristiche e che la diversità genera solo ricchezza. Promuovere una cultura dell’inclusione significa così scoprire nuove dimensioni umane e far crescere un rispetto reciproco, soprattutto tra le nuove generazioni.
È quanto è avvenuto alla Fondazione Don Carlo Gnocchi, di via Ferraris. Dalle dieci alle 11.30, per vivere al meglio la ricorrenza, bambini, ragazzi e tutte le persone con disabilità di cui ci prendiamo cura al Centro Multiservizi e i bimbi della scuola dell’infanzia dell’Istituto canossiano Barbara Melzi di Legnano si sono incontrati "per far diventare risorsa ciò che appare come differenza – racconta Francesca Clapis, coordinatrice –. Dopo un momento di accoglienza, abbiamo giocato insieme a dividere i tappi per colore, in base ai contenitori presenti, abbiamo ballato, cantato e bevuto un the caldo che ci ha permesso di fare amicizia. La cosa divertente è che tutti noi avevamo i calzini spaiati! Uguali nella differenza".
S.V.