REDAZIONE LEGNANO

La Porta Aperta per le famiglie in crisi

Il servizio per il Castanese ha trovato sede nella Casa della comunità in Ospedale

Il servizio per il Castanese ha trovato sede nella Casa della comunità in Ospedale

Il servizio per il Castanese ha trovato sede nella Casa della comunità in Ospedale

Nel Castanese è stato attivato un servizio sperimentale che pone al centro il ruolo sociale ed educativo della famiglia, proponendo contesti dove renderla protagonista, favorire il benessere, sostenere la genitorialità, sviluppare reti sociali e di solidarietà. È il centro per la famiglia La Porta Aperta, che ha trovato sede nella Casa della Comunità all’Ospedale di Cuggiono (nella foto).

Qui opera un’équipe multidisciplinare composta da pedagogisti, educatori professionali, psicologi, mediatori linguistico-culturali e assistenti sociali. La presenza di diverse competenze permette di individuare con la famiglia la risposta più efficace al suo bisogno. Si tratta principalmente di attività di ascolto, consulenza, momenti formativi e laboratoriali (con proposte di gruppo su diverse tematiche e dedicate a differenti fasce di età). Uno degli obiettivi è creare una rete di famiglie che, unite, dovrebbero formare un centro che organizzi attività per la promozione di luoghi d’incontro per le famiglie utili a favorire la conoscenza e il supporto vicendevole. Informazioni sulle attività promosse e contatti con gli operatori al 348/0837126.

Previste anche iniziative pubbliche. La prossima, domani nei locali della biblioteca di Inveruno dalle 9.30 alle 11. “Il cervello nella seconda metà della vita: cosa fare per prevenire le difficoltà di memoria e come intervenire per mantenerla“ è il tema dell’incontro cui è particolarmente invitato chi accudisce gli anziani.

G.Ch.