CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

La sorte ha deciso. Prove del Palio. La Flora apre le danze

Legnano, sorteggiata la discese in pista al Mari delle contrade

Con il Capitolo al Cenobio del Collegio dei Capitani e delle Contrade si è dato il “la” alla futura edizione del Palio con il sorteggio delle prove che si terranno al Mari

Con il Capitolo al Cenobio del Collegio dei Capitani e delle Contrade si è dato il “la” alla futura edizione del Palio con il sorteggio delle prove che si terranno al Mari

Con l’emozione che cresce di giorno in giorno, si entra sempre più nel vivo dell’attesa per il Palio di Legnano 2025. Nella serata di lunedì nella cornice del Cenobio del Collegio dei Capitani e delle Contrade si è svolto uno degli appuntamenti più attesi del calendario paliesco: il Capitolo che, tra gli altri temi trattati, ha visto anche il sorteggio ufficiale dell’ordine con cui le otto Contrade prenderanno parte alle prove ufficiali allo Stadio Giovanni Mari.

Le prove, in programma per giovedì 22 e venerdì 23 maggio, rappresentano uno snodo cruciale nel percorso di avvicinamento alla corsa della domenica. In queste giornate, infatti, cavalli e fantini avranno modo di prendere confidenza con la pista, testare condizioni, equilibri, e verificare lo stato di forma in vista della sfida decisiva. Ma non si tratta soltanto di aspetti tecnici: le prove allo Stadio Mari sono il primo vero contatto con l’adrenalina della gara, un’occasione in cui si iniziano a intuire tensioni, strategie e possibili sorprese.

Nel giorno di giovedì 22 maggio, sarà la Contrada La Flora ad aprire le danze, con il proprio cavallo in pista già alle ore 7 del mattino. A seguire, con un intervallo fisso di 45 minuti tra una prova e l’altra, sarà la volta di San Bernardino, quindi San Martino, Legnarello, Sant’Erasmo, Sant’Ambrogio, San Magno, e infine San Domenico che chiuderà la prima giornata alle 12.15. Il giorno successivo, venerdì 23 maggio, si procederà in ordine inverso rispetto al primo giorno. A inaugurare la sessione sarà dunque San Domenico alle ore 7, seguito da San Magno, Sant’Ambrogio, Sant’Erasmo, Legnarello, San Martino, San Bernardino e infine, alle 12.15, La Flora chiuderà il programma delle prove.

L’importanza di questi due giorni non si misura solo in funzione della corsa finale, ma anche per l’intenso coinvolgimento emotivo che generano nelle Contrade e tra i loro popoli. Anche se ufficialmente si tratta solo di prove, nessuno le prende alla leggera. È qui che inizia a materializzarsi davvero lo spirito del Palio.

Christian Sormani