CHRISTIAN SORMANI
CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

L’addio alla piccola Giada: "Non ti dimenticheremo"

Nella chiesa parrocchiale di Parabiago i funerali della bambina morta a due anni. Il dolore dei familiari: "Ci mancherà tornare a casa e non trovarti".

La piccola Giada avrebbe compiuto tre anni il prossimo 31 luglio

La piccola Giada avrebbe compiuto tre anni il prossimo 31 luglio

Un silenzio carico di dolore, un cielo che si riempie di palloncini bianchi, un lungo applauso colmo di lacrime. Ieri mattina, la città di Parabiago si è fermata per dare l’ultimo, commosso saluto alla piccola Giada, volata via troppo presto, a soli due anni. Una tragedia inspiegabile, un vuoto che nessuna parola potrà mai colmare. La chiesa era gremita, il dolore palpabile. Familiari, amici e semplici concittadini si sono stretti attorno alla famiglia, incapaci di trovare un senso a questa perdita immensa. "Affidiamo alla volontà immensa del Padre il nostro grande dolore", ha esordito con voce rotta dall’emozione don Ronel Scotton, cercando di dare conforto a chi in questo momento si sente smarrito, sopraffatto dall’ingiustizia di un destino crudele. "La nostra anima è triste fino alla morte", ha aggiunto, evocando la disperazione che ha attraversato tutta la comunità di Parabiago, in questi giorni di sgomento.

Le parole del sacerdote hanno toccato corde profonde, ricordando come anche la fede, di fronte a un dolore così grande, possa vacillare. Il riferimento è andato alla storia di Chiara Corbella, una madre che ha vissuto sulla propria pelle il dramma della perdita e che, tra disperazione e speranza, ha saputo ritrovare un senso. "Dio non mi ha abbandonata – dirà – continua ad amarmi attraverso le persone che mi ha messo accanto". Le parole più strazianti sono arrivate dai suoi cari. La zia Valentina, con la voce spezzata dal pianto, ha pronunciato un messaggio che ha trafitto il cuore di tutti: "Giada, hai lasciato un vuoto indescrivibile. La nostra vita non sarà più la stessa. Ti porterò sempre nei miei pensieri e non smetterò mai di parlare di te. Non ti dimenticheremo mai, amore mio".

A seguire, lo zio Manuel, che solo tre anni fa, il 31 luglio 2022, aveva letto la preghiera da padrino per il battesimo di Giada. Oggi, invece, ha dovuto leggerle un addio. "Non avrei mai pensato che il cuore di una bambina si potesse spegnere così presto. Mi mancherà tornare a casa e non trovarti", ha sussurrato, mentre gli occhi di tutti si riempivano di lacrime.

All’uscita del feretro dalla chiesa, il momento più toccante della cerimonia funebre per salutare la bambina. Un volo di palloncini bianchi, a simboleggiare l’anima leggera di Giada che si eleva in cielo, accompagnata da un lungo applauso intriso di dolore.