GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Lavori alla casa di riposo. Grazie al superbonus meno consumi, più comfort

La Fondazione che gestisce l’istituto è riuscita a ottenere quattro milioni di euro. Tra gli interventi, l’installazione di pompe di calore: migliori in estate e in inverno.

Il sindaco e i componenti del cda della Fondazione in visita nel cantiere della casa di riposo

Il sindaco e i componenti del cda della Fondazione in visita nel cantiere della casa di riposo

Realizzata negli anni Sessanta alla periferia nord della città, sulla strada per Cassinetta, da qualche settimana la casa di riposo comunale è interessata da un importante cantiere per la realizzazione dei lavori di efficientamento energetico, finanziati grazie al superbonus 110%. "Da anni – afferma Franco Portalupi, presidente della Fondazione Casa di Riposo – questa struttura non è più semplicemente una residenza sanitaria per anziani, ma si è specializzata in molteplici servizi, dal centro diurno all’assistenza domiciliare, e questo l’ha resa nel tempo un pilastro dell’assistenza sul territorio. Il fatto poi di essere una Fondazione indipendente dal Comune implica che il consiglio di amministrazione debba studiare strategie per il sostentamento dell’ente. Quindi, quando come onlus ci è stato detto che era ancora possibile accedere al superbonus per la riqualificazione, abbiamo lavorato sodo per poterlo ottenere, riuscendo così a ricevere 4 milioni di euro per il rifacimento completo della struttura".

Oltre al cappotto esterno che dovrà garantire una minore dispersione termica, saranno rifatti tutti i serramenti e sostituita la centrale termica con l’installazione di pompe di calore che andranno a migliorare la qualità della vita degli ospiti della residenza sanitaria nella stagione invernale così come in quella estiva.

La notizia del finanziamento è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Cesare Nai. "È bene ricordare a tutti i cittadini che l’autonomia di cui goda la Fondazione Casa di Riposo, che è a tutti gli effetti una fondazione di diritto privato, la obbliga a sostenersi in tutto e per tutto. Questo deve indurre i cittadini ad essere sensibilizzati rispetto alle necessità anche economiche che l’ente deve sostenere. Se oggi siamo qui ad affrontare nuove sfide, impensabili fino a un anno fa, parte del merito, oltre che all’attuale presidente Portalupi e ai suoi collaboratori, va riconosciuto anche alla precedente dirigenza, capace di superare momenti difficili come quello della pandemia, che ha richiesto sforzi incredibili".

"Un plauso a quanti hanno lavorato per arrivare a questo risultato e al cda che a tale scopo ha rinunciato a qualsiasi emolumento da qui ai prossimi dieci anni". I lavori sono stati appaltati alla ditta Aedes di Villadossola.