CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Le scuole superiori cadono a pezzi: "Così si ledono i diritti dei ragazzi"

L’appello del sindaco di Parabiago a Città metropolitana perché intervenga sugli edifici ammalorati. I danni del nubifragio di ottobre non sono stati ancora riparati: le palestre di due istituti sono inagibili.

Le scuole superiori cadono a pezzi: "Così si ledono i diritti dei ragazzi"

Il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi, chiede a Città metropolitana manutenzione straordinaria sugli edifici delle superiori, con un appello fermo pe molte scuole del circondario. "I ragazzi hanno il diritto di studiare in edifici funzionanti! Esiste il diritto allo studio e non comprende solo la didattica! Agli studenti, nostri figli, si chiede sempre molto… ma rispondiamo tempestivamente alle loro esigenze? Gli studenti hanno il diritto di abitare edifici funzionanti, sicuri e accoglienti. Non possono chiedersi se oggi si potrà entrare a scuola o in palestra o, peggio, trovarsi calcinacci in testa e topi scorrazzare in giro. Mi auguro davvero che Città metropolitana intervenga subito nel ripristinare una dignitosa situazione presso gli edifici scolastici segnalati, non solo da me, ma anche dalle direzioni delle scuole coinvolte, dai numerosissimi genitori e dagli stessi studenti".

A seguito del nubifragio dello scorso ottobre, alcuni edifici delle superiori hanno subito danni che inficiano lo svolgimento sereno, e in alcuni casi regolare, dell’attività scolastica.

"Le condizioni in cui operano l’Istituto Maggiolini e il Liceo Cavalleri – afferma Cucchi – sono a dir poco inaccettabili. Non solo i ragazzi si trovano ogni settimana a chiedersi se funzioneranno corrente e caldaia, ma soprattutto non hanno una palestra in cui svolgere regolare attività fisica. Inoltre, persistono interventi di manutenzione straordinaria importanti, tra i quali il ripristino del muro crollato durante il nubifragio di luglio".

Due delle cinque interrogazioni presentante a Città metropolitana riguardano, appunto, gli istituti Maggiolini e Cavalleri.

Anche altri Istituti superiori vertono in condizioni fatiscenti che portano, in alcuni casi, a mancanza di sicurezza. Al liceo Galilei di Legnano il 3 novembre è crollata una parte del controsoffitto fortunatamente di notte. Al liceo scientifico Donato Bramante di Magenta la mancanza di una parte della recinzione, ad oggi divelta, crea un serio problema di sicurezza. Sono, infatti, all’ordine del giorno furti di monopattini. Inoltre, infiltrazioni dal tetto della palestra rendono difficile lo svolgimento dell’attività fisica, i bagni sono fatiscenti e l’impianto di riscaldamento non funziona.