Legnano (Milano), 12 luglio 2024 – L’Ac Legnano ha ufficializzato nella tarda serata di mercoledì la propria iscrizione al Campionato di Eccellenza 2024/25. "Nonostante tutto e tutti – legge nel comunicato di Via Palermo – come già comunicato informalmente la scorsa settimana, la società ed il suo management confermano l’impegno preso nei confronti della città e dei tifosi depositando tutta la documentazione atta a garantire la partecipazione dell’Ac Legnano al massimo campionato regionale. La società rimane fiduciosamente in attesa del pronunciamento della Procura Federale in merito agli eventuali illeciti sportivi constatati durante la gara di play-out e l’eventuale riammissione della squadra al campionato di Serie D", prosegue il comunicato.
"A breve sarà indetta una conferenza stampa in cui saranno presentate le cariche dirigenziali e tecniche che allestiranno la squadra per l’annata 2024-2025. Nelle prossime settimane, inoltre, il club si attiverà per risolvere tutte le problematiche pregresse e le situazioni debitorie ancora in essere", spiega la dirigenza lilla.
Il rebus del campo di gioco
Rimane il mistero sul campo di gioco. Il Legnano nella domanda di iscrizione avrebbe dovuto invece indicare chiaramente dove giocherà la squadra la prossima stagione. Altra questione aperta: gli stipendi arretrati che di fatto bloccano qualsivoglia iscrizione al campionato di Eccellenza. Senza le liberatorie la domanda dei lilla al campionato di Eccellenza è da considerarsi non accettabile. In sintesi il presidente Enea Benedetto ha chiesto l’ammissione della squadra al campionato di Eccellenza Lombardo ma le credenziali attuali non permettono che ciò avvenga, a meno di sistemare le tante pendenze e questioni aperte. Adesso bisognerà attendere i prossimi giorni quando il comitato regionale darà o meno il via libera all’iscrizione della società anche se fra i tifosi c’è enorme scetticismo a tal proposito.
Nel caso la domanda non dovesse venire accettata per il Legnano dovrebbe scattare un piano B, ma le tempistiche a riguardo non consentono più l’iscrizione in Eccellenza. Si potrebbe ripartire con una nuova società d gradino più basso del calcio nazionale, ovvero dalla Terza categoria con una nuova matricola. Dovesse invece avere ragione Benedetto, presidente inibito e con le quote societarie congelate dal tribunale di Alessandria, il Legnano partirà dall’Eccellenza con l’incubo di penalizzazioni pesantissime durante il campionato che ne influenzerebbero sicuramente il cammino durante il torneo, a meno di sistemare i guai finanziari della gestione attuale e di quella precedente relativa ad Emiliano Montanari.