Legnano (Milano), 25 dicembre 2024 – Si è introdotto questa mattina nella sede della Rsa della Fondazione Sant’Erasmo, in via Ferraris, forzando la porta della lavanderia e con l’evidente intento di mettere a segno un furto: quando è stato colto sul fatto dai dipendenti della Fondazione che si occupano degli ospiti della struttura, ha provato a difendersi sostenendo di essere un parente di un degente e dunque “in visita”.
Quando, infine, sul posto sono arrivati i carabinieri l’uomo, di circa trent’anni, è stato dunque arrestato per tentato furto e i danneggiamenti. L’agitata mattina di natale della Fondazione è iniziata alle 7.30 circa, quando nel corso del cambio turno, una dipendente ha notato un uomo che si aggirava nei pressi dello spogliatoio femminile.
Alla vista della dipendente, il giovane ha provato ad allontanarsi raggiungendo il reparto Alzheimer, ma qui è stato notato da una seconda dipendente della struttura: invitato a uscire sul terrazzo esterno, il giovane ha ascoltato il consiglio tentando poi, invano, di calarsi dallo stesso terrazzo per darsi alla fuga.
Sul posto, nel frattempo, era già arrivato il direttore della rsa legnanese che ha avvisato i carabinieri e quando i militari sono arrivati sul posto il giovane, una volta identificato, ha provato a giustificarsi dicendo di essere in attesa della madre per una visita a un parente. L’uomo, però, è stato appurato non avere alcun parente nella struttura per cui è apparso chiaro che le intenzioni fossero ben diverse. Dopo un controllo è stata constatata l'effrazione della porta della lavanderia: l’uomo è stato dunque arrestato dai carabinieri della compagnia di Legnano. “Dalle prime verifiche sembra che nulla sia stato sottratto - ha commentato il direttore della rsa, Livio Frigoli -. Un ringraziamento va ai dipendenti della rsa che hanno affrontato l’intruso mantenendo la calma e ai carabinieri che sono arrivati sul posto in pochi minuti risolvendo la situazione”.