ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Lieto fine per mamma cerva Era trafitta da una freccia Curata e rimessa in libertà

Una task force dI operatori militari e civili l’ha cercata per giorni nei boschi varesini. Continuano le indagini per trovare il bracconiere responsabile di tanta crudeltà.

Lieto fine per mamma cerva Era trafitta da una freccia Curata e rimessa in libertà

di Rosella Formenti

BISUSCHIO (Varese)

Lieto fine per il cervo ferito da una freccia che si aggirava nei boschi di Bisuschio. L’esemplare, una femmina, è stato individuato e soccorso, quindi rimesso in libertà. L’ungulato con il proprio cucciolo era stato avvistato nella frazione di Pogliana, il collo trafitto da un dardo lanciato da una balestra.

Le fotografie dell’animale ferito avevano suscitato indignazione sui social mentre venivano avviate le ricerche del cervo con la speranza di ritrovarlo al più presto per sottoporlo alle cure necessarie a scongiurare il rischio di un’infezione. Come tutti speravano è arrivato il lieto fine, la mamma cerva è stata salvata.

L’altra sera l’intervento decisivo degli operatori impegnati da giorni nelle ricerche. Il personale militare dei Nuclei Carabinieri Forestali di Arcisate e Cunardo, in sinergia con gli agenti della Polizia Provinciale di Varese e il personale medico veterinario dell’Ats Insubria, dopo un’attenta analisi delle abitudini dell’esemplare e con la collaborazione dei cittadini, sono riusciti a localizzare l’animale.

Una volta individuatolo, è stato messo in atto il piano per salvarlo a partire da un intervento di telenarcosi: l’anestetico è stato iniettato a distanza con un fucile lanciasiringhe. A quel punto la cerva si è data di nuovo alla macchia, al buio per ritrovarla sono servite le termocamere. Individuata, è stata immobilizzata dai militari per consentire al personale veterinario le cure necessarie. Nel collo non c’era più la freccia, sfilata durante la fuga, i medici hanno quindi disinfettato la ferita e somministrato antibiotici. Ritenendo l’ungulato in buone condizioni, lo hanno rimesso in libertà: un momento emozionante, vederlo salvo riprendere la via del bosco.

Continuano intanto le indagini dei Forestali per far luce sul ferimento, atto di crudeltà gratuita. L’ipotesi è che il cervo sia stato ferito da un bracconiere. Il territorio varesino sollecita maggiori controlli.