GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

L’impegno di Cuore di Donna. Donato un ecografo al Comune

Vanzaghello, la cerimonia di consegna al Centro civico alla presenza dei sindaco Gatti e medici. L’associazione ha ribadito l’importanza della prevenzione nella lotta ai tumori della mammella.

La cerimonia di consegna dell’ecografo dell’associazione Cuore di donna al Comune: un dono importante nella lotta ai tumori della mammella

La cerimonia di consegna dell’ecografo dell’associazione Cuore di donna al Comune: un dono importante nella lotta ai tumori della mammella

Un ecografo per la prevenzione dei tumori alla mammella. L’hanno donato le donne dell’associazione Cuore di donna al Comune, per essere utilizzato dagli operatori sanitari presenti nel Centro salute Ambrosetti e Calloni. La cerimonia di consegna si è svolta al Centro Civico alla presenza del sindaco Arconte Gatti, della presidente nazionale dell’associazione Myriam Pesenti, della responsabile locale Marzia Pinotti e da diversi medici che operano in campo radiologico.

"L’ecografo è una donazione significativa dell’associazione Cuore di Donna, che continua il suo impegno nella promozione della salute femminile e nella prevenzione delle patologie mammarie", ha spiegato il sindaco prima di lasciare la parola alle donatrici. Cuore di donna è presente nel Castanese dal 2016. Ne fanno parte molte donne che hanno avuto problemi di salute e che convivono con le neoplasie, "In questi anni abbiamo organizzato diversi momenti per avvicinare le donne e informarle sull’importanza della prevenzione – ha detto Marzia Pinotti -. Sono ormai più di mille le visite che abbiamo promosso, e tutte gratuite per le donne. Adesso con questo strumento che doniamo al Centro salute siamo certe che se ne faranno molte di più, perché la prevenzione è fondamentale per prevenire e limitare il rischio di cancro, migliorando la possibilità di cura".

"La nostra associazione è un punto di riferimento per le donne, con le quali condividiamo le esperienze, cercando di supportare quelle che hanno da poco saputo di avere un tumore alla mammella". "Quando una donna viene a sapere della malattia si isola, ha quasi paura a farsi vedere dalle amiche – ha testimoniato Myriam Pesenti -. Io ho vissuto questa stessa esperienza e sono la prima, oggi, a dire a tutte le donne che bisogna uscire da questo isolamento. Che bisogna informare e favorire la prevenzione, con esami frequenti, sia con l’ecografo che col mammografo, per far sì che molte meno donne si ammalino e vivano esperienze negative".

Il tumore alla mammella continua ad essere il più frequente. Lo scorso anno (dato Airc) è stato riscontrato in 53.650 persone: non solo nelle donne di età adulta. Sono in aumento i casi per le giovani e giovanissime e anche negli uomini. I radiologi presenti alla cerimonia di consegna dell’ecografo hanno sottolineato l’importanza della prevenzione anche nelle ragazze: dai 20 anni è consigliato un controllo annuale. "L’ecografia non ha controindicazioni, non avendo radiazioni" ha detto la radiologa Giuditta Pravettoni.