Abbiategrasso (Milano) – Per i treni, e di riflesso i pendolari, della Milano-Mortara, è stata una estate problematica. “Disastrosa in alcune giornate, tendente alla perfezione (per quanto riguarda regolarità e puntualità: cioè soppressioni e ritardi) in altre” affermano all’associazione Mi-Mo-Al, che monitora quotidianamente il servizio offerto. “Una costante negativa è stato l’andamento della corsa 10096 da Alessandria a Milano, che da fine giugno a fine agosto ha collezionato fortissimi ritardi e molte soppressioni per una non idonea, secondo noi, programmazione e gestione del convoglio utilizzato. Di questo abbiamo informato ufficialmente Regione Lombardia e Trenord”.
L’estate è stata anche la stagione in cui si sono concentrati numerosi e importanti lavori di manutenzione promossi da Rfi, soprattutto nella fascia notturna. “Purtroppo in almeno un paio di occasioni dei contrattempi hanno causato soppressioni e forti ritardi. In particolare giovedì 5 settembre per ben 3 ore dalle 5,30 alle 8,30 non è circolato neanche un treno tra Mortara e Milano e viceversa”. L’introduzione dei nuovi convogli sulla linea, all’inizio della scorsa primavera, sta avendo riflessi positivi sulla qualità del servizio: la diminuzione dei guasti porta a un maggiore rispetto della puntualità e a un minor numero di soppressioni.
“Restano comunque i problemi legati ai bagni dei convogli: frequentemente sono inutilizzabili, soprattutto sui nuovi Caravaggio – affermano all’associazione –. Speriamo che l’introduzione di nuovi convogli possa essere incrementata nei prossimi mesi, anche se al riguardo non abbiamo notizie confortanti”.