
La stazione di Abbiategrasso
Abbiategrasso (Milano), 22 febbraio 2019 - Qualcosa si muove sul fronte della Milano-Mortara. Ma è presto per i toni trionfalistici o per parlare di «raddoppio». In realtà, quello che partirà nel 2020 è lo studio di fattibilità tecnico-economica per portare il capolinea della S9 da Albairate-Vermezzo ad Abbiategrasso. Vediamo dunque di fare chiarezza. Ferrovie dello Stato, Rfi e Regione Lombardia hanno appena presentato una «cura del ferro» da 14 miliardi di euro che dovrebbero arrivare entro il 2025. Tra le opere considerate strategiche figura anche il raddoppio della Milano-Mortara, complessivamente stimato in 467 milioni di euro. Ma questo si sapeva. Da tempo ormai, l’importanza dell’opera viene ribadita in tutte le finanziarie.
Cosa devono aspettarsi, dunque, i pendolari abbiatensi? Nel breve periodo c’è l’impegno a valutare con attenzione la fattibilità del prolungamento della S9 fino ad Abbiategrasso. Quindi il progetto e i probabili espropri. Inoltre, si può immaginare che gli interventi riguarderanno anche la riqualificazione della stazione abbiatense, che necessita ad esempio di un sottopasso pedonale. Ma in questo senso non è ancora stato stanziato un euro e neppure si conosce la scadenza temporale dei lavori. Il collegamento Albairate-Abbiategrasso sarebbe solo la fase 1 del raddoppio, poi seguita dalla fase 2 (Abbiategrasso-Vigevano), e dalla fase 3 (Vigevano-Mortara). Fondi stanziati ad oggi? Zero. Tempistiche? Sconosciute. L’intervento complessivo mira a passare dagli attuali 4 treni l’ora in entrambe le direzioni, a 10 treni l’ora. In tutto questo non si può sottovalutare il fatto che Abbiategrasso sia tagliata in due dalla ferrovia. E infatti Rfi ha da poco effettuato dei lavori per velocizzare i passaggi a livello, probabilmente anche in vista del prolungamento della S9. Così verrebbero incrementate le corse per i pendolari verso Milano San Cristoforo, mettendo al contempo a disposizione convogli più moderni. In attesa delle fasi 2 e 3. Capitolo reazioni. L’associazione MiMoAl ha invitato a diffidare dei toni trionfalistici, definendo l’ennesimo impegno per il raddoppio «un proclama pre-elettorale», nel quale «si dà uno zuccherino ad Abbiategrasso».
Al contrario, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Massimo De Rosa, si è detto molto soddisfatto dell’annuncio. De Rosa qualche settimana fa aveva consegnato al ministro dei Trasporti Toninelli un dossier che illustra la necessità del prolungamento della S9 fino ad Abbiategrasso e da tempo si batte in questa direzione. «Finalmente si parla del raddoppio - ha spiegato il pentastellato -. Lo consideriamo un bel passo avanti e come Movimento stiamo lavorando in Consiglio per inserire al più presto nel contratto di programma i fondi per gli stralci funzionali della Milano-Mortara».