ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Linea Terminal 2 - Sempione. I lavori al rush finale. Terminata anche la Statale

Muro abbattuto alla stazione del Terminal per consentire il proseguimento della linea. E dopo un anno e mezzo la prossima settimana sarà percorribile il nuovo tracciato della 33.

Muro abbattuto alla stazione del Terminal per consentire il proseguimento della linea. E dopo un anno e mezzo la prossima settimana sarà percorribile il nuovo tracciato della 33.

Muro abbattuto alla stazione del Terminal per consentire il proseguimento della linea. E dopo un anno e mezzo la prossima settimana sarà percorribile il nuovo tracciato della 33.

Procedono a ritmo serrato i lavori per realizzare il nuovo collegamento ferroviario dal Terminal 2 di Malpensa alla linea del Sempione di Rfi all’altezza di Gallarate, così da completare l’accessibilità ferroviaria a Malpensa da Nord. L’altro giorno è stato abbattuto il muro della stazione del Terminal 2, in modo da consentire il proseguimento della linea, mentre le contigue gallerie artificiali sono in fase di ultimazione. Anche la costruzione della galleria naturale, l’unica presente nel tracciato, è terminata e questo permetterà la conclusione anche di altre due gallerie artificiali. In fase di ultimazione le opere in trincea, la lunghezza complessiva è di circa un chilometro e mezzo.

Nel frattempo c’è una novità che tocca da vicino i cittadini che vivono nella zona: per il 18 aprile è prevista l’attivazione della statale SS33 sulla sede definitiva, dopo che per un anno e mezzo il traffico si è svolto sulla sede provvisoria del Sempione, tra Casorate Sempione e Gallarate. Il nuovo tracciato ferroviario invece dovrebbe entrare in funzione entro dicembre, ha un doppio binario, la lunghezza è di circa 4,6 chilometri verso Gallarate più 1,1 chilometri di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo di percorrenza tra il T2 e Gallarate è previsto di 7 minuti.

L’opera, il cui progetto è promosso da Ferrovienord in partnership con Sea, è realizzata da Salc. Il costo complessivo di 265 milioni è stato per la maggior parte finanziato dalla Regione con 98 milioni (di cui 11 dal Piano Lombardia), con 63 milioni dall’Unione europea, 56 dal ministero delle infrastrutture, un milione da Sea. Il progetto è stato fin dall’inizio contestato da associazioni ambientaliste e comitati di cittadini per il pesante impatto sul territorio attraversando una vasta area boschiva: oltre a manifestazioni e raccolte di firme, sono stati presentati alcuni ricorsi, tutti respinti.

I lavori, iniziati nel dicembre 2022, procedono verso il traguardo: completamento a giugno, entrata in funzione del collegamento a dicembre. Intanto la prossima settimana sarà aperto al traffico il nuovo tracciato del Sempione.