Ogni anno attesi perché simbolo del "sentire" delle nuove generazioni – la commemorazione, in un certo senso, ha proprio loro come primi interlocutori - sul palco della sala Montaggio arriva anche il momento degli studenti delle scuole legnanesi. Ieri è toccato ai ragazzi delle scuole medie Dante Alighieri, del Liceo Galilei e dell’istituto Bernocchi. I più giovani alunni delle Alighieri hanno pensato di dare voce ai loro pensieri scegliendo le testimonianze di chi ha vissuto quei tempi, soffermandosi su testi di Liliana Segre e Primo Levi, mentre Aurora, dell’istituto Bernocchi, ha invece dedicato il suo intervento al viaggio intrapreso come rappresentante del suo istituto al campo di concentramento di Mathausen e a quanto questa esperienza le abbia lasciato: "La distanza che percepivamo tra noi e quegli eventi si annulla – ha detto la giovane studentessa in un passaggio -. La storia allora non è più un racconto astratto, ma qualcosa che ha lasciato cicatrici profonde, ancora visibili per chiunque abbia il coraggio di guardare".
P.G.