REDAZIONE LEGNANO

L’omicidio di Carol Maltesi Tre perizie sull’assassino

Fontana, reo confesso, incontra in carcere i medici psichiatri incaricati da Corte e parti

L’omicidio di Carol Maltesi Tre perizie sull’assassino

Slitteranno di un paio di settimane i termini per depositare i risultati della perizia su Davide Fontana, fissati per il 3 maggio. L’omicida, reo confesso della giovane 26enne Carol Maltesi, è stato incontrato in carcere a Busto Arsizio dal medico psichiatra milanese, Mara Pertini, incaricata dalla corte del Tribunale di Busto Arsizio di peritare le condizioni psico fisiche del 43enne. L’uomo rimane isolato a titolo cautelativo nell’istituto penitenziario bustocco, dove è rinchiuso ormai da mesi. Nelle scorse settimane sembrava che dovesse essere trasferito, maè rimasto nel medesimo carcere.

Il difensore di Fontana, Stefano Paloschi, ha dato incarico al medico Nicola Poloni come consulente per la perizia di parte. Perizia di parte anche per i familiari della donna che hanno nominato come consulenti il medico Alessia Cipollini di Verona e Daniel Beniamin di Parma.

In queste settimane i colloqui e gli incontri fra Mara Pertini e Fontana sono comunque proseguiti in modo da accertare se il 43enne "fosse capace di intendere e volere al momento del fatto". La Corte vuole poi conoscere la capacità di stare in giudizio dell’imputato e di affrontare il processo. Ma sono tanti i risvolti: dalla malattia mentale all’incapacità di intendere e volere, alla pericolosità sociale.

Il tribunale deciderà poi il da farsi. In caso di incapacità di intendere e di volere durante l’omicidio, il processo potrebbe prendere una piega totalmente diversa per l’imputato.

Distanti le prese di posizione da parte di accusa e difesa. Da una parte i familiari di Carol Maltesi, che hanno sempre puntato il dito sull’estrema lucidità dell’uomo nell’aver commesso il fatto e di conseguenza nell’aver fatto sparire in modo macabro il corpo della donna. Di "accertamento doveroso" aveva invece parlato Paloschi, l’avvocato dell’uomo. L’udienza fissata per il 9 maggio potrebbe quindi ulteriormente slittare di una settimana, così come quella del 12 maggio. Le altre udienze sono fissate per il 29 maggio e il 12 giugno, sempre nel Tribunale di Busto Arsizio.

Christian Sormani