Arconate (Milano), 15 marzo 2019 - A un anno dal voto politico Lucrezia Mantovani entra in Parlamento. Subentra a Guido Crosetto, le cui dimissioni sono state accettate nella giornata di mercoledì dalla Camera. Con 231 voti a favore, 31 contrari e 126 astenuti (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) il Parlamento ha accettato le dimissioni dell’onorevole cuneese . Era la terza volta che Crosetto chiedeva le dimissioni perché è presidente dell’Aiad la Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza, e tra le due cariche c’è incompatibilità. La proclamazione formale dell’elezione della giovamne arconatese dovrebbe avvenire a breve, visto che è già stata convocata la Giunta delle Elezioni. Mantovani, 35 anni il prossimo maggio, era la numero due della lista di Fratelli d’Italia nella circoscrizione Lombardia 3, collegio plurinominale 2, dove appunto era stato eletto Crosetto.
Dell’avvenuta nomina della figlia ne ha dato notizia direttamente il padre. "Mia figlia Lucrezia – ha scritto nella sua pagina Facebook – da oggi è Parlamentare della Repubblica. Ringrazio Giorgia Meloni, Ignazio La Russa, Daniela Santanchè e tutto il movimento per aver ridato onore alla mia famiglia e alla buona politica, nonostante l’imperversare della cattiva giustizia. Domani mi iscriverò a Fratelli d’Italia. Auguri Lucrezia". Mantovani, dopo essersi staccato da Berlusconi aveva fondato, assieme a Daniela Santanchè, Luca Squeri e il sindaco di Turbigo Christian Garavaglia, il movimento Noi Repubblicani Popolo Sovrano "una nuova destra popolare, liberale, riformatrice". Il movimento si è subito consolidato in Lombardia, diventando una costola importante del partito di Giorgia Meloni.