Legnano (Milano), 10 agosto 2023 – “Dopo l’udienza in Tribunale possiamo affermare che 350 lavoratori e 350 famiglie potranno proseguire il proprio lavoro e che siamo riusciti, con l’impegno di tutti, a salvaguardare i livelli occupazionali assicurando un futuro auspicabilmente sereno dopo anni di incertezze".
Questo è il testo del comunicato congiunto firmato dalle tre organizzazioni sindacali territoriali - Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - che sancisce la svolta nella crisi di Grancasa, il colosso del settore dell’arredamento degli ambienti di casa e utensili, presente con propri punti vendita in cinque diverse Regioni italiane, che dopo 30 anni di attività col proseguire di una crisi evidenziata già dal 2016 era arrivata all’orlo del fallimento. Col rischio di lasciare senza futuro i dipendenti ancora in servizio nei vari punti vendita ancora aperti e nella sede direzionale di Legnano.
A Grancasa non erano stati sufficienti neppure i 25milioni di euro messi sul piatto nel 2021 da un importante gruppo bancario per saldare le spettanze ai dipendenti, pagare i fornitori e rilanciarsi. "Si chiude così, in maniera positiva, una vertenza che non aveva mai fatto intravvedere una continuità nella gestione dei punti vendita, con una azienda da tempo ormai strutturalmente in crisi" aggiunge Fabio Toriello della Filcams Cgil Ticino-Olona.
Con l’udienza in Tribunale si è chiusa la fase di ascolto delle parti coinvolte, prevista dalla composizione negoziata della crisi. La soluzione, che era stata trovata nelle scorse settimane grazie all’impegno dell’avvocato Maurizio Orlando - l’esperto nominato al fine di intraprendere il percorso di ristrutturazione - e del consulente Adelio Riva, prevede il trasferimento a titolo oneroso dei rami aziendali delle società del gruppo Grancasa senza intaccare il numero degli occupati.
Nell’udienza tutte le parti hanno espresso parere favorevole al passaggio dei rami all’azienda Ri.Ca.Gest. "Grazie a queste cessioni verranno pagati tutti gli stipendi, anche gli arretrati, ai dipendenti. Qui a Legnano sono 57 quelli della direzione e 33 quelli addetti alle vendite nei negozi" dice Torriello.