Legnano – Ci siamo. Con il “taglio del nastro” e l’apertura al pubblico delle prime attrazioni nella giornata di oggi prende il via il mese di permanenza del Luna Park in città nella abituale collocazione di piazza Primo Maggio e, come da tradizione, oltre al divertimento ci sarà da mettere in conto anche l’intensificarsi delle misure di sicurezza, soprattutto dopo che, lo scorso anno, bande di giovani avevano identificato proprio in questa zona il ring designato per i loro scontri. Per questo motivo sono parecchie le ordinanze firmate dal sindaco Lorenzo Radice, con validità da oggi e fino a domenica 17 novembre, molte delle quali dipendenti dall’aspetto sicurezza.
Si parte dal divieto di vendita per asporto e di somministrazione, nel Luna Park e nella Fiera dell’1 novembre, di bevande con tasso alcolemico superiore al 21% del volume (i superalcolici) e per ogni tipo di bevanda in contenitori di vetro e lattina, che dovrà essere somministrata in bicchieri di plastica o di carta. Un divieto che, nelle giornate di venerdì, nei prefestivi e festivi, dalle 18 alle 2 del giorno successivo, sarà attivo nelle attività commerciali comprese tra le vie per Canegrate- San Giorgio, Alberto da Giussano, Corso Italia, area Cantoni, Largo Tosi , Gilardelli, Guerciotti, Gorizia, via Castello, Toselli, compresa l’area stazione (piazza Butti e Ztl di via Venegoni).
Sarà inoltre vietato agli operatori del Luna Park di vendere o dare premi in bottiglie in vetro e qualunque oggetto possa minacciare la sicurezza, come coltelli o pistole ad aria compressa. Al Luna Park non potranno accedere persone in stato di alterazione psico-fisica o con qualunque oggetto rischioso per l’incolumità pubblica o che crei intralcio ai pedoni come biciclette e monopattini. Come se non bastasse, da quest’anno, dopo l’intervento di installazione portato a compimento solo poche settimane fa, un sistema di videosorveglianza terrà sotto controllo gli accessi all’area del Luna Park oltre a monitorare il numero massimo di persone, 3.500, che potranno avere accesso all’area. Tutto il necessario, dunque, per far sì che un luogo destinato al divertimento non si trasformai in altro.