Santo Stefano Ticino, 23 giugno 2019 - Insegna matematica ma la sua grande passione è la musica. Quella musica che accompagna tutti i suoi momenti, anche quando va a scuola e saluta suonando l’armonica l’arrivo dei piccoli studenti, oppure insegna le tabelline cantando motivetti. A questi suoi piccoli studenti ha voluto dedicare una canzone «Il sorriso dei bambini». Ma la sopresa più grande è stata quando tutti i 44 bambini delle sue classi hanno cantato in coro con la loro insegnante, contribuendo alla realizzazione di un filmato dove di ogni bambino appare in un disegno autografato.
Katia Gagliardi è maestra elementare da vent’anni. Insegna nel plesso La Favorita dell’istituto comprensivo Aldo Moro di Corbetta. «Quest’anno ho avuto due classi di bambini di prima elementare. Visto che erano al loro primo impatto con la scuola mi son detta. Perché non accoglierli cantando o suonando? E ho anche pensato di non limitarmi ad insegnare i numeri enunciandoli a parola, ma cantando, sui ritmi delle canzoni più note. Con la musica un bambino è stimolato di più ad apprendere è più concentrato». «Un bambino deve venire a scuola contento. Quando entra in classe non deve trovare un ambiente cupo, fatto solo di regole rigide da rispettare. Deve trovare musica, gioia, colore».
La buona scuola… Perché una canzone sui bambini? «Perché amo tantissimo i bambini. Quando sento le notizie degli insegnanti che picchiano e maltrattano i bambini sto male per loro. Vorrei che questa canzone arrivasse dapprima a questi insegnati, a chi tradisce la propria professione, e che li faccia riflettere sulla loro missione». «Con questa canzone voglio far capire agli adulti che devono dare più ascolto ai bambini. Non solo ai nostri figli». «Nello scrivere questa canzone mi sono detta. Cosa vuole dirti un bambino quando viene alla cattedra? Magari, col cuore chiede… maestra guarda il mio disegno, sorridimi, abbracciami. Ecco io voglio interpretare questi sguardi, queste tante cose non dette. Cos’è un sorriso di un bambino se non un raggio di sole, che scalda il cuore». Katia Gagliardi ha già scritto altre canzoni, dedicate alla musica, al mare, al dolore. Questa dei bambini l’ha anche incisa. E i «suoi» bambini hanno fatto il coro. «Ho insegnato loro cantando, senza fare selezioni. Mi hanno sorpreso. L’ho chiamato coro Banda dei sorrisi. La parte più bella non sono le mie parole ma i bambini quando cantano».
«Non pensavo di arrivare a tanto. Adesso a questi bambini mi sono legata per sempre. Abbiamo fatto un video (visibile su YouTube) perché voglio che un domani questi piccoli, quando saranno adulti, lo facciano vedere ai loro figli o ai loro nipoti dicendo… questo che canta sono io, questo è il mio disegno». Katia, superato un momento difficile della sua vita, si sente di trasmettere la sua felicità a tutti. «Nelle prossime settimane andrò alla casa anziani per regalare agli ospiti un momento di svago, cantando anche questa mia canzone dedicata ai bambini». Le idee e i progetti non gli mancano. Sempre e solo in musica.