GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Magenta, abusivo occupa case comunali. Scatta il doppio sgombero dei vigili

Sos dei condòmini in via Galliano: l’uomo, senza abitazione, ha sfondato la porta di due alloggi

Magenta (Milano) – Una settimana all’insegna della tensione l’ultima alle case comunali di via Galliano a Magenta. Siamo nella frazione di Pontevecchio dove una persona senza abitazione non ha esitato ad entrare per occupare un appartamento al pian terreno. Ha sfondato la porta e si è introdotto con l’obiettivo di rimanerci. Sono stati gli altri condomini ad accorgersi dell’appartamento sfondato e hanno allertato la Polizia locale. L’uomo è stato allontanato, ma nei giorni successivi si è verificata un’altra incursione. Questa volta l’uomo senza una dimora è entrato in un altro appartamento rompendo la finestra.

Ennesimo intervento della Polizia locale di Magenta con l’uomo che si rifiutava di andarsene se non avesse ottenuto un appartamento. A quel punto ha desistito solo dopo la promessa di essere accompagnato alla casa dell’Accoglienza di strada Pontevecchio a Magenta. Un rimedio temporaneo in attesa degli eventi. Il Comune è intervenuto sulle abitazioni tuttora sfitte murando la porta di ingresso e la finestra. "Dispiace tantissimo per la situazione che vede coinvolto un uomo senza casa – commentava una residente – Oggi alle case comunali di via Galliano chiunque può accedere senza fatica. C’era un cancello di ingresso che poi è stato definitivamente tolto perché completamente deteriorato".

Ma per quale motivo ci sono degli appartamenti liberi alle case comunali di via Galliano e non possono essere assegnati? A rispondere sono stati direttamente il sindaco Luca Del Gobbo e gli assessori Enzo Tenti (vicesindaco) e Giampiero Chiodini. "Un appartamento per poter essere assegnato deve essere a norma – spiegano – Ma ancora prima deve essere accatastato, cosa che nessuno dei nostri predecessori ha fatto e che noi stiamo facendo". Quello dell’accatastamento è un problema perché la quasi totalità dei beni di proprietà comunale non risulta esserlo. Alle case del Comune di Pontevecchio su quattro appartamento liberi, due sono agibili. Ma non possono essere concessi perché non accatastati. "Questa è la situazione che abbiamo trovato – conclude il sindaco – Una volta concluse le procedure sarà Aler a procedere all’assegnazione degli alloggi".