GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Magenta, asilo senza giochi per il ramo in bilico

Pericolante dopo il forte vento dei giorni scorsi. Nessuno lo rimuove nonostante le ripetute richieste

Scuola materna

Magenta (Milano) - Un ramo pericolante che potrebbe cadere e fare del male a qualcuno. Una situazione di pericolo preoccupante, tanto più che avviene all’interno di un luogo per bambini dove dovrebbe regnare assoluta sicurezza. Dall’ultima giornata di forte vento, quindi alcuni giorni fa, si è staccato da un albero, senza però finire a terra. Ma rimanendo penzoloni e con il rischio di cascare da un momento all’altro. Succede alla scuola dell’Infanzia Gianni Rodari, in via Saffi nel quartiere nord di Magenta, dove serpeggia la preoccupazione e il malcontento. "L’uscita di via Boccaccio è bloccata – commenta un genitore – In queste giornate c’è un bellissimo sole e temperature elevate che richiamano l’arrivo della primavera e invitano ad andare all’aria aperta. I bimbi dovrebbero uscire a giocare come stanno facendo negli altri plessi scolastici, ma tutta quell’area della scuola dell’Infanzia è bloccata". In effetti, dopo il vento, l’area è stata transennata dagli operai arrivati sul posto per impedire l’accesso. Il problema non è stato però risolto, ma soltanto tamponato. "Basterebbe poco per intervenire e togliere il ramo sistemando tutto e mettendo finalmente quel luogo in sicurezza", aggiunge il genitore.

Le educatrici, giustamente, non fanno uscire i bambini temendo un incidente. Il ramo potrebbe improvvisamente finire addosso a qualcuno. Un adulto o, peggio, ad un bambino e ferirlo gravemente. I genitori chiedono che si faccia qualcosa al più presto. «Chiediamo un intervento immediato – affermano – che possa permettere alle educatrici di fare uscire all’aria aperta i bambini in totale sicurezza. Ci sembra assurdo che non venga fatto un lavoro per il quale basterebbe un impegno di pochi minuti, ma si rimandi sempre. A nostro avviso si sarebbe potuto risolvere tutto il giorno stesso dell’intervento, togliendo il ramo pericolante dall’albero. Invece è rimasto al suo posto e, temiamo, rimarrà così finché non protesteremo. Dopo il vento dei giorni scorsi è giusto che tutte le scuole vengano monitorate in maniera da evitare incidenti".