Christian Sormani
Cronaca

Malpensa, collegamento ferroviario fra Terminal 2 e linea del Sempione: si inizia a scavare

Entrano nel vivo i lavori dell’infrastruttura promossa da Ferrovie Nord e Sea per ampliare il bacino d’utenza dell’aeroporto

Lavori per ampliare la ferrovia che collega alla Malpensa

Lavori per ampliare la ferrovia che collega alla Malpensa

Malpensa (Varese) – Entrano nel vivo i lavori per realizzare il collegamento ferroviario tra il Terminal 2 di Malpensa e la linea del Sempione.

In questi giorni si è iniziato a scavare per realizzare il passaggio sotto la strada e unirsi alla linea del Sempione in direzione Gallarate. L’opera, la cui realizzazione è stata promossa da Ferrovie Nord in collaborazione con Sea, consentirà la chiusura dell’anello ferroviario intorno a Malpensa e l’ampliamento del bacino d’utenza dell’aeroporto, attraverso la riorganizzazione dei servizi nel quadrante Nord Ovest della regione, garantendo un collegamento più efficace e rapido fra l’aeroporto e Milano e contribuendo significativamente a ridurre i tempi e a migliorare la sostenibilità del viaggio.

Il collegamento ferroviario a doppio binario tra il Terminal 2 e la linea Rfi del Sempione avrà una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate, più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti.

Il buco attuale è praticato da una trivella che serve per creare le fondazioni della struttura in cemento che resterà poi invisibile a occhio nudo da un lato mentre nella direzione opposta sarà la ss33 a passare sotto la ferrovia. In un momento successivo sarà creato un secondo buco per il sottopasso stradale. L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito UE, del cosiddetto Global Project Malpensa T1-T2-linea Sempione, del quale è attivo il collegamento ferroviario tra i terminal T1 e T2. L’aeroporto diventerà così un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri.

Il tracciato ferroviario, realizzato in parte in galleria artificiale e naturale, in parte in trincea, a cielo aperto, è stato studiato in modo da limitare l’impatto sul territorio. Sono previste diverse misure di mitigazione ambientale con interventi di recupero delle aree forestali e per il ripristino della brughiera, oltre alla realizzazione di due ecodotti e passaggi faunistici per animali di piccola e media taglia. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2024, con un investimento di 211 milioni.