Legnano, 27 gennaio 2024 – Una operazione di routine si è trasformata in un colpo significativo per la giustizia internazionale: ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato un cittadino egiziano di 38 anni, ricercato dalle autorità belghe e colpito da un mandato d’arresto europeo. L’uomo, accusato di reati gravi come riciclaggio e uso di documenti falsi, rischia una pena tra i cinque e i dieci anni di reclusione.
L’episodio è avvenuto durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio. Gli agenti del Commissariato di Legnano hanno notato un’auto in sosta in uno spiazzo di via Novara. Dopo una verifica, il veicolo è risultato privo di assicurazione, con una targa prova scaduta. Alla guida c’era un cittadino egiziano in possesso di alcune dosi di hashish e cocaina. Segnalato al Prefetto di Milano per uso personale di stupefacenti, è stato raggiunto sul posto dal proprietario del mezzo.
Quando i poliziotti hanno controllato quest’ultimo, sono emersi dettagli inquietanti: l’uomo, anche lui di 38 anni, era ricercato in Belgio per gravi reati finanziari e documentali. Il mandato d’arresto europeo, emesso dalle autorità belghe, è stato prontamente eseguito grazie alla cooperazione con il Servizio di Polizia Criminale.
L’arrestato è stato trasferito presso il carcere di San Vittore, a disposizione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano per le procedure di estradizione. La vettura è stata sequestrata e affidata a un custode giudiziario, mentre al conducente è stata ritirata la patente. L’operazione evidenzia l’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine nel controllo del territorio e nella collaborazione internazionale, garantendo che anche i reati più complessi non rimangano impuniti.