CAMILLA GARAVAGLIA
Cronaca

Legnano, i manieri di contrada hanno riaperto le porte

Registro delle presenze e regole condivise e scritte con la Polizia locale. I primi San Domenico e Sant’Erasmo

Un momento di convivialità alla contrada Sant’Erasmo prima della pandemia

Legnano, 14 giugno 2020 -  Dai manieri aperti del primo maggio ai manieri riaperti di giugno. Con la fine del lockdown è arrivato finalmente per i contradaioli legnanesi il momento di ritrovarsi, nonostante gli abbracci non siano per il momento ancora permessi. La riapertura delle seconde case dei contradaioli è e sarà comunque un momento emozionante, anche senza contatto fisico: già Sant’Erasmo e San Domenico hanno aperto le porte venerdì sera, per la gioia di biancoazzurri e biancoverdi, questi ultimi vincitori del Palio 2019. Per poter riaprire, i gran priori hanno condiviso con la Polizia locale un protocollo da seguire rigidamente per la sicurezza di tutti.

"E devo dire che tutti si sono comportati benissimo e hanno rispettato ogni regola – spiega la Gran Dama di Sant’Erasmo, Marinella Zagato –. Nel protocollo è compreso il controllo all’ingresso con misurazione della temperatura, gel e mascherine, nonché il distanziamento dei tavoli. Fortunatamente il nostro maniero nuovo è grande e ha tanto spazio sia all’interno sia all’esterno. Poi, per ora, l’ingresso è riservato solo ai soci: castellana e reggenti, a turno, controllano che vengano rispettate le regole. Rivedersi è stata una grandissima emozione, anche a distanza e anche con le mascherine: è sempre bello stare assieme".

Il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel maniero non sarà uguale per tutte le contrade: Sant’Erasmo, Legnarello e La Flora saranno le contrade con più margine d’ingressi, tra 50 e 100 circa, visti i grandi spazi a disposizione. Ci sarà, inoltre, un registro delle presenze giornaliere da conservare per due settimane ed è stata resa obbligatoria la frequente pulizia e igienizzazione degli ambienti. Pur con queste restrizioni finalmente il mondo del Palio torna a rivivere, e respirare.