CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

La mantide di Parabiago indagata per la morte del secondo marito Michele Della Malva. L’ipotesi: “Avvelenato per l’eredità”. Fermato il presunto complice

Nuove accuse per Adilma Pereira Carneiro. Un caso che la procura di Busto Arsizio ha riaperto con un’accelerazione improvvisa in queste ultime ore, con il fermo dell’ex cognato della vittima. Secondo le accuse l’uomo sarebbe stato costretto a ingerire un sacchetto di plastica imbottito di cocaina

La 49enne Adilma Carneiro Pereira, la mantide di Parabiago

La 49enne Adilma Carneiro Pereira, la mantide di Parabiago

Parabiago (Milano) - Adilma Pereira Carneiro, la “mantide di Parabiago” già sotto processo per l’omicidio di Fabio Ravasio, è ora ufficialmente indagata anche per la morte del suo secondo marito, Michele Della Malva, avvenuta nel 2011. Un caso che la procura di Busto Arsizio ha riaperto con un’accelerazione improvvisa e drammatica in queste ultime ore quando è stato fermato l’ex cognato della vittima, presunto complice della donna  in quello che – secondo le accuse – sarebbe stato un piano mortale ordito per denaro. La procura di Busto Arsizio, con il pubblico ministero Ciro Caramore e l’ispettore di polizia giudiziaria Antonello Ciriaci, ha deciso di scavare a fondo in una storia che, all’epoca, era terminata senza alcuna ipotesi di reato.

L’ipotesi dell’avvelenamento

Michele Della Malva  morì durante un permesso premio ufficialmente per infarto fra le mura di casa. Secondo gli inquirenti, l’uomo sarebbe stato avvelenato, costretto a ingerire un sacchetto di plastica imbottito di cocaina, lo stesso tipo di confezione usata per i fazzoletti di carta. L’arrestato è un uomo di 59 anni, già noto alle forze dell’ordine, residente nella periferia milanese. Si tratta dell'ex marito della sorella di Della Malva, che all’epoca avrebbe avuto una relazione con Adilma. Insieme, secondo l’accusa, avrebbero architettato la morte dell’uomo per impadronirsi del suo denaro e della sua preziosa collezione di orologi.

La morte di Michele Della Malva

I dettagli emersi dalle indagini sono inquietanti: la vittima iniziò a sentirsi male intorno alle 5 del mattino, ma i soccorsi furono chiamati solo cinque ore dopo, quando ormai era troppo tardi per poterlo salvare. Il ritardo, secondo gli inquirenti, non fu casuale, ma un tassello fondamentale di un piano premeditato con un solo obiettivo: impadronirsi della sua eredità

Adilma Pereira Carneiro, già a processo per l’omicidio di Fabio Ravasio - investito e ucciso a Parabiago nell’agosto scorso - ora si trova al centro di un’altra accusa di omicidio. Due uomini morti, un filo conduttore. La giustizia ha deciso di riaprire il sipario sulla vicenda, e ora la mantide di Parabiago dovrà rispondere anche della morte dell'ex marito, Michele Della Malva. 

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