Christian Sormani
Cronaca

La mantide di Parabiago e i suoi amori, la madre sentita dai pm: come è morto il primo marito della figlia?

Giunta dal Brasile, ha ricostruito la vita di Adilma Pereira Carneiro accusata di essere la regista dell’omicidio del nuovo compagno

Adilma Pereira Carneiro

Adilma Pereira Carneiro

Parabiago (Milano) – Proseguono a ritmo serrato gli interrogatori della Procura di Busto Arsizio nei confronti degli indagati per il delitto Ravasio. A rispondere nelle scorse ore al pubblico ministero, Ciro Caramore, è stato Igor Benedito, il figlio ventiseienne di Adilma Pereira Carneiro, la mantide di Parabiago.

L’uomo ha ammesso di essere stato lui alla guida del veicolo che ha investito Fabio Ravasio. Igor ha però indicato Massimo Ferretti, uno degli amanti di Adilma, come mandante dell’omicidio. Lo stesso Massimo Ferretti, barista di Ravello, aveva invece spiegato al pm con dovizia di particolari, il piano ordito dalla donna spiegando che sulla Opel Corsa sgangherata usata per l’omicidio, oltre ad Igor c’era Marcello Trifone.

Ad avvalorare il racconto del barista anche le parole di Mirko Piazza e Fabio Lavezzo, altri due «amici» della donna chiamati a fare da palo lungo la strada scelta per l’investimento del Ravasio. Fatto questo raccontato anche dallo stesso Marcello Trifone che la scorsa settimana davanti al pm, ha spiegato il piano della brasiliana.

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A Malpensa nelle scorse ore è arrivata in Italia anche la mamma di Adilma che è stata sentita dal pm per ricostruire la vita della figlia dal matrimonio col pregiudicato Michele Della Malva, condannato a ventinove anni per omicidio, poi morto in circostanze misteriose durante un permesso premio. La Procura di Busto non ha ancora aperto un fascicolo in merito a questa morte, ma il sospetto è che la quarantacinquenne brasiliana possa essere responsabile della sua morte.

Poi la conoscenza con Marcello Trifone, benestante industriale di Magenta dal quale ebbe due gemelli. Ma il fallimento della ditta di Trifone (300 dipendenti) spinse la mantide di Parabiago a cercare fortuna altrove. Iniziò quindi a frequentare Fabio Ravasio, giurando sulla sua paternità dei gemelli che in realtà erano di Trifone. Un legame costruito a tavolino per sfruttare aleglio i genitori di Ravasio che erano subissati dalla richiesta di soldi della donna che continuava a domandare loro denaro con la scusa dei nipotini. Una volta che i genitori di Ravasio scoprirono l’arcano, tagliarono i benefit alla donna che quindi progettò l’omicidio di Fabio. Lunedì sarà proprio Adilma a comparire di fronte al pm Caramore. La procura contesta alla donna la premeditazione.