CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

“Vermi nelle prugne servite a mensa”: scoppia il caso a Nerviano

La Lega ha presentato un'interpellanza riguardo a un episodio avvenuto nelle scuole primarie di via Di Vittorio e via Roma. Le precisazioni del sindaco

Una mensa scolastica (immagine di repertorio)

Una mensa scolastica (immagine di repertorio)

Nerviano (Milano) - A Nerviano, è stata presentata un'interpellanza dal gruppo Lega riguardo a un episodio preoccupante avvenuto nelle mense scolastiche delle scuole primarie di via Di Vittorio e via Roma. Durante il servizio di refezione, sono state trovate delle prugne, circa una trentina, contenenti piccoli vermi. Si sospetta che il problema sia legato a una partita di frutta avariata. Massimo Cozzi, capogruppo della Lega, ha definito l'accaduto come un episodio grave e inquietante, chiedendo che vengano effettuati approfondimenti per chiarire la situazione e garantire la sicurezza alimentare dei bambini.

Nello scorso mese di gennaio erano stati trovati alcuni insetti nel contorno di insalata in mensa. La segnalazione era partita dai genitori di una scuola primaria del paese. "La referente della mensa che era sul posto ha trovato 4-5 insetti, presumibilmente afidi, nel contorno di insalata – aveva spiegato il sindaco Daniela Colombo -. Hanno quindi distribuito il contorno del turno precedente idoneo al consumo e tenuto come scorta a temperatura controllata. Hanno immediatamente controllato gli altri plessi e appurato che non ci sono state situazioni analoghe”.

Colombo parla anche del caso odierno: "Secondo quanto riferito dalla ditta appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica, il ritrovamento – che non rappresenta un rischio per la salute - ha interessato circa 50 frutti dei 1000 distribuiti presso i diversi plessi del territorio e si è manifestato in relazione ad una fornitura interamente biologica, vale a dire a prodotti aventi proprietà benefiche per la salute superiori rispetto a quelli convenzionali, in quanto coltivati senza l’uso di pesticidi nel rispetto dei Criteri Minimi Ambientali ministeriali".