PAOLO GIROTTI
Cronaca

Dalla Tunisia al parco di Legnano: minorenni tolti dalla strada grazie alla segnalazione di una donna

I tre ragazzi erano arrivati a Lampedusa il 5 ottobre, poi la risalita dello stivale. Qualche giorno fa una legnanese li ha notati e accompagnati in Commissariato dove, grazie al lavoro del Comune, gli è stata trovata una sistemazione

Dalla Tunisia a Legnano passando per Lampedusa: trovata casa a tre minorenni che dormivano nel parco

Legnano – Fuggiti dal nord Africa, arrivati a Pantelleria e poi derubati di quanto avevano risalendo la penisola, dormivano da qualche giorno al Parco del Castello in giacigli di fortuna: a cambiare il loro destino, almeno per il momento, una legnanese che colpita dalla situazione di questi tre ragazzi tra i 16 e i 17 anni li ha accompagnati al commissariato di Legnano, dove gli agenti hanno valutato la situazione e si sono presi cura di loro, trovando una prima sistemazione attraverso il Comune e le case che offrono ospitalità di “Cielo e Terra”.

È di questi giorni l’ennesima storia che inizia con una pericolosa traversata del Mediterraneo e prosegue cercando una nuova vita in Europa: una storia che in questa occasione ha come soggetti i tre ragazzi tunisini, classe 2006, arrivati fino a Legnano.

Amici da sempre i tre ragazzi hanno preso la loro decisione poche settimana fa: fuggire dalla Tunisia, cambiare la loro vita. Per questo sono partiti dalle coste del Nord Africa per approdare infine a Lampedusa, fortunatamente sani e salvi, il 5 ottobre: da lì, passando per Trapani, i ragazzi hanno iniziato a risalire la penisola, subendo le vessazioni e i furti di chi, come loro, stava scappando dalla povertà. A uno dei tre, in particolare, sono stati rubati anche gli occhiali da vista, aggiungendo difficoltà a difficoltà: due di loro sono invece arrivati in città senza scarpe, pure queste rubate strada facendo.

I tre arrivano nei giorni scorsi a Legnano e ricavano un giaciglio di fortuna per dormire al Parco Castello: fin quando una donna li vede, impauriti e gentili nei modi, e li accompagna sino al commissariato di Legnano. Qui la situazione viene subito compresa, anche perché gli agenti sono abituati a distinguere tra la più diversa umanità, e anche grazie a una donna che si offre come interprete, i tre ragazzi raccontano la loro storia. La macchina si muove e il Commissariato entra in contatto con i Servizi sociali e una soluzione si trova: i tre ragazzi per il momento hanno trovato una sistemazione nelle case di “Cielo e Terra” e nei prossimi giorni si capirà quale sarà il loro futuro e da quali minime certezze potrà partire.