CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Canegrate, moria di pesci nel fiume Olona

Allertato il sindaco di Parabiago che chiama i carabinieri. Accertamenti in corso. Cap: "Esclusa qualsiasi anomalia al depuratore"

Il sindaco Cucchi chiama i carabinieri

Canegrate, 25 giugno 2022 - Una strage di pesci nel fiume Olona. Si indaga su una strana moria di pesci nel fiume avvenuta attorno alle 18.30 di venerdì 24 giugno. A causa di uno sversamento, le acque del fiume a valle del depuratore di Canegrate sono diventate improvvisamente nere e puzzolenti e in pochi minuti i pesci hanno iniziato a morire. La segnalazione è stata postata anche sui social con un video realizzato da un testimone e pubblicato sul gruppo Facebook Amici dell’Olona. 

Immediatamente è stato informato il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi, il quale ha riferito l’accaduto ai carabinieri. Adesso indagano i militari per capire che tipo di sversamento sia stato.

 "Grazie sindaco Cucchi.  A fronte della nostra segnalazione dell’avvelenamento dei pesci a Parabiago e’ subito intervenuto sul posto come risulta dalla foto . Ha chiamato i carabinieri, che hanno risposto che compiranno accertamenti. Ha chiamato Arpa che è arrivata allo scarico del depuratore solo dopo le 23 ed ha prelevato campioni a monte e a valle del depuratore. Si è tenuto in contatto con Cap Holding, gestore del depuratore di Canegrate, che ha compiuto accertamenti e che ne darà conto. Abbiamo seguito minuto per minuto la vicenda della strage dei pesci e possiamo dare atto dell’impegno del sindaco di Parabiago " ha spiegato Franco Brumana degli Amici dell'Olona.

Una nota del Gruppo Cap (gestore del servizio idrico della Città metropolitana di Milano) fa sapere che i propri tecnici "in collaborazione con le amministrazioni comunali dei due Comuni interessati, sono intervenuti per accertare le cause. Dopo attente analisi si esclude qualunque anomalia al depuratore di Canegrate. Le cause andrebbero ricercate negli intensi fenomeni temporaleschi che hanno interessato il tratto a monte del fiume Olona fuori dalla Città metropolitana di Milano. Una specifica relazione su quanto appurato verrà condivisa con i Comuni e Arpa".