GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Morimondo, il borgo più bello d’Italia?

Il paese della celebre abbazia rappresenterà la Lombardia al format tv "Il borgo dei borghi"

L'abbazia cistercense di Morimondo

Morimondo (Milano), 3 agosto 2018 - L’antico e caratteristico borgo di Morimondo, dell’aratro e della preghiera, sarà in gara, nel prossimo autunno, per il titolo di «borgo dei borghi» che verrà assegnato attraverso un concorso televisivo proposto in prima serata dal programma Kilimangiaro, in onda su Raitre.

Una ottantina di località prenderanno parte a questa edizione straordinaria della trasmissione (negli anni scorsi il concorso era limitato ad un solo borgo per regione), e tra queste c’è anche Morimondo, con la sua abbazia, le sue campagne, i sentieri, il Ticino, l’agricoltura, le particolarità culinarie, la sua birra e le sue tradizioni. Ma anche con la sua gente. Per due giorni, ieri e lunedì, una troupe della Rai ha raccolto le immagini, anche dall’alto, del paese. Ha intervistato i residenti, i giovani, gli anziani, gli operatori commerciali, i soci della bocciofila... la troupe è entrata nell’abbazia, dove si intreccia una secolare storia di lavoro e di preghiera, è entrata nelle stalle, nelle cucine dei ristoranti, nei caseifici, alla cascina fiorentina dov’è stata ricreato l’ambiente della vecchia casa del casaro. E’ stato presentato anche il dolce caratteristico, il pan de mein, un delicato dolce zuccherato che, secondo la tradizione, veniva preparato il giorno di San Giorgio (23 aprile per il calendario ambrosiano), data antica in cui si stipulavano i contratti per la fornitura di latte tra mandriani e lattai. «E’ stata una bella esperienza soprattutto con lo sguardo rivolto dall’alto attraverso dei droni, che hanno messo in luce degli angoli di rara bellezza, sconosciuti a molti - ha commentato l’ Assessore al Turismo Alberto Gelpi, che ha seguito tutte le fasi della registrazione -. Si è cercato di mettere in evidenza non solo le bellezze storiche e ambientali del nostro borgo ma anche l’orgoglio di chi ci abita, dei giovani che hanno trovato e sviluppato delle occasioni di lavoro, di chi viene a Morimondo a gustare le bellezze ambientali camminando a lungo sulla via Francigena che è stata da poco rimessa a nuovo». 

Riuscire a conquistare il titolo – lo scorso anno vinto da Gradara, località in provincia di Pesaro e Urbino – non sarà facile, ma solo il fatto di poter partecipare alla trasmissione è un grande vantaggio per Morimondo: si apre al mondo una importante vetrina che permetterà a molti di scoprire questo scrigno della valle del Ticino che quest’anno ha già avuto anche l’onore di essere ritratto sulla copertina della guida «I borghi più belli d’italia».  A decretare il borgo migliore sarà il televoto degli spettatori e il giudizio di una giuria di esperti. Un impegno per tutti, non solo per i morimondesi, sarà quello di votare e lanciare in classifica un territorio che vale la pena vivere e difendere. Un po’ come fecero quei dodici monaci guidati dall’abate Gualcherio che, provenendo da Morimondo arrivò in Borgogna, nel 1134 arrivarono a Coronate per compiere quel miracolo che ancora oggi è sotto gli occhi di tutti.