
Roberto Clerici
Legnano (Milano) – È scomparso per un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo lunedì mattina Roberto “Chicco” Clerici, personaggio arcinoto in città per il suo impegno in prima linea in numerose realtà e associazioni: una presenza assidua che lo aveva portato, ancora nell’edizione di quest’anno del Palio cittadino, a fornire un contributo importante.
Clerici, nato a Legnano nel 1946 (cugino della presentatrice Antonella Clerici), si era diplomato all’istituto Carlo dell’Acqua. Dopo aver maturato una considerevole esperienza nel settore dell’editoria e aver collaborato con alcuni dei maggiori enti Fiera a livello nazionale, aveva cominciato la sua attività nel settore delle pubbliche relazioni come consulente e ufficio stampa in studi di pubbliche relazioni. Assistente alla regia per i grandi eventi di moda, ha seguito trasmissioni come “Donna sotto le stelle”, “San Remo moda” e ben 18 edizioni di Miss Italia. In città è stato da sempre presente nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo.
La stessa Antonella Clerici, su Instagram, gli ha dedicato un commosso saluto: “Non posso credere che tu non ci sia più. Legnano e il tuo adorato Palio sentiranno la tua mancanza. Mancherà il tuo entusiasmo gioioso e la tua voglia di fare sempre cose nuove. Riposa in pace Chicco, amato cugino”.

Nel mondo del Palio lo si ricorda come capitano e gran priore della contrada di San Magno, vice Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Cavaliere del Carroccio e cofondatore della Commissione permanente dei costumi; nell’associazionismo è stato consigliere della Famiglia Legnanese, vicepresidente della Gioventù musicale, collaboratore di associazioni attive nel campo della disabilità, ideatore e presidente del Comitato Legnano 2011 (per i 150 anni dell’unità nazionale) e del Vela Club Legnano. Nel 2021 è stato promotore e componente del Comitato centenario Felice Musazzi.
Il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore con delega al Palio Guido Bragato e tutta la giunta hanno subito espresso il loro cordoglio, ricordando che Clerici è stato insignito della benemerenza civica solo due anni fa, nel 2022, con la questa motivazione: “per aver collaborato attivamente con numerose realtà legnanesi ricoprendo incarichi organizzativi e dirigenziali, mettendo a disposizione sempre e in ogni ambito la su esperienze, competenze e conoscenze acquisite nelle diverse occasioni lavorative”.
“Ho incontrato tante persone in questi anni da sindaco e posso dire che Roberto Clerici è stato uno dei più appassionati cultori della legnanesità che ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere – dice Radice –. Creativo in tutto quello che immaginava e realizzava, Clerici ha sempre dimostrato un amore per la storia e la cultura cittadina, oltre che un gusto estetico, veramente unici. La Città di Legnano perde con lui una personalità che, in diversi ambiti, dall’associazionismo al Palio allo sport, si è sempre mosso con grandi capacità e passione, qualità di cui ha dato ampiamente prova anche nell’ultima occasione in cui ha collaborato con l’amministrazione comunale all’interno del Comitato per il Centenario di Legnano Città.
“Clerici – conclude Radici – è stato uno dei componenti più propositivi del Comitato e a lui si deve l’idea di tenere la mostra dedicata a Gianfranco Ferrè che ospiteremo nella Sala degli Stemmi a partire da settembre. Ma voglio ricordare anche le sue sollecitazioni per tornare a portare il nostro Palio e il nome di Legnano fuori dai confini, come abbiamo fatto lo scorso febbraio con la puntata al Parlamento europeo di Strasburgo. Avremo occasione di ricordarlo pubblicamente nei prossimi eventi del Centenario. Alla sua famiglia le più sentite condoglianze”.
Cordoglio per l’improvvisa scomparsa è stato espresso anche dai vertici del mondo del Palio, dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione Palio e dal Cavaliere del Carroccio, Andrea Monaci, oltre che dalla Famiglia Legnanese, attraverso il Presidente Gianfranco Bononi, il Ragiù Giuseppe Colombo ed il direttivo: “Roberto è stato un eminente legnanese – ha detto Bononi –, grande uomo di Palio ed fraterno amico. Ci mancherà moltissimo”.