
Alcuni pendolari di Movibus
Legnano (Milano), 28 febbraio 2025 - Piove sul bagnato per i pendolari legnanesi di Movibus. Niente più capolinea a Milano Cadorna, ma tutto si fermerà a Molino Dorino. A dirlo l’assessore alle opere pubbliche di Legnano, Marco Bianchi, in consiglio comunale, dopo aver risposto a un’interrogazione della Lega riguardo ai disservizi che si sono verificati nei mesi scorsi.
“Abbiamo convocato Movibus per chiedere spiegazioni sulle corse soppresse e ribadire la nostra posizione – ha dichiarato Bianchi – e ci è stato spiegato che i tagli sono stati necessari per far fronte alla carenza di autisti, un problema diffuso in tutto il Paese".
Il tutto avverrà nei prossimi mesi, ben prima della nuova gara per il trasporto pubblico prevista per il 2026. "Questa scelta è un colpo durissimo per i pendolari, gli studenti e i lavoratori. Abbiamo più volte sottolineato come sia dannosa per il nostro territorio, ma ci è stato detto che l’attuale configurazione è ingestibile e che non ci sono alternative. Non ci arrenderemo: continueremo a fare tutto il possibile per mantenere il capolinea a Cadorna, ma vogliamo che i cittadini siano consapevoli della direzione che si sta prendendo”. Anche la consigliera comunale della Lega, Daniela Laffusa, ha espresso forte preoccupazione, sottolineando il rischio che il trasporto pubblico nell’hinterland venga sacrificato a favore del servizio esclusivamente urbano di Milano. “Temo che si voglia penalizzare il trasporto su gomma fuori dal capoluogo. Se ATM è riuscita a risolvere il problema della carenza di personale con nuovi bandi, perché Movibus non può fare lo stesso? Siamo pronti a collaborare con l’amministrazione per intraprendere qualsiasi azione necessaria per fermare questa decisione”.