
La ztl di Abbiategrasso
Abbiategrasso (Milano), 26 gennaio 2018 - «La zona a traffico limitato ha danneggiato residenti e commercianti del centro». Dopo la notizia delle oltre 11mila multe rifilate da aprile a dicembre 2017 agli automobilisti che sono entrati nell’area della fossa senza averne titolo, qualcuno ha cominciato a interrogarsi sulla restrizione del traffico nel centro cittadino, e soprattutto sulle modalità con la quale è stata introdotta dalla politica ormai nove mesi fa. Ma la zona a traffico limitato resterà come è oggi, almeno per il momento. Lo ha confermato anche il sindaco Cesare Nai, che ha puntualizzato: «Abbiamo già messo mano alla questione togliendo la ztl notturna durante la settimana, che per noi era ingiustificata; discorso differente vale per i week-end: tra manifestazioni e movida serale, la restrizione del traffico può avere un senso. Ora, comunque, rivedremo il discorso complessivo sulla viabilità in tutta l’area urbana e magari ci saranno novità. L’importante è agire in maniera graduale». Le infrazioni rilevate l’anno scorso dalla polizia locale sono state circa 18mila, di queste il 60% è riconducibile alla ztl introdotta dalla passata Amministrazione Arrara e poi modificata dall’attuale. Facendo un rapido calcolo si arriva a una media di 40 multe al giorno da 80 euro l’una.
Una curiosità: ad oggi ne sono state pagate il 63%, ma moltissimi abbiatensi non hanno ancora ricevuto la multa: sono 3.504 le contravvenzioni per il mancato rispetto della ztl ancora da notificare. Alcuni automobilisti sono arrivati a prendere decine di multe, anche trenta o quaranta (ma si tratta di casi rari) prima di capire il meccanismo.
Ad oggi, il centro è chiuso a chi non ha titolo per accedervi il venerdì dalle 21 alle 24, il sabato da mezzanotte alle 6 del mattino e dalle 15 alle 24, e la domenica per tutto il giorno. Stesso discorso vale per gli altri festivi. «Perlomeno la situazione è migliorata rispetto a quando l’area era chiusa anche durante le sere della settimana - spiega Melo Grasso, un commerciante del centro -. Qualche difficoltà si avverte solo durante il sabato, mentre la ztl è attiva. Ho sempre sostenuto che questo provvedimento avrebbe danneggiato i cittadini del centro. Senza parlare dei commercianti: se i clienti sono abituati ad una certa situazione, ci vuole tempo per far cambiare loro idea». Idea peraltro condivisa da altri negozianti della zona. Guardando a un sondaggio proposto nel febbraio del 2017, quando la ztl era ancora in fasi dei sperimentazione, la viabilità libera senza restrizioni era stata scelta dal 35% degli intervistati. Per quasi tutti gli altri la soluzione migliore sarebbe stata la chiusura il sabato (pomeriggio) e la domenica.