
Il murale che celebra i 100 anni di Legnano Città
Legnano (Milano) – È stato sindaco dal 1923 al 1927 e poi podestà della città di Legnano fino al 1932: adesso Fabio Vignati ha anche un murale a lui dedicato e che ricorda anche i cento anni dal conferimento a Legnano del titolo di città, celebrati lo scorso anno.
Ieri mattina il sindaco Lorenzo Radice, l’assessore alla Cultura Guido Bragato, il dirigente scolastico dell’istituto Dell’Acqua, Emanuele Giordano e Paolo Heiniger, presidente di Apil, Associazione periti industriali di Legnano, hanno partecipato alla cerimonia di presentazione del murale realizzato in via Madonnina del Grappa, sul muro di cinta della casa dove abitò Vignati che si affaccia sui giardini pubblici, oggi a lui intitolati, dove un tempo sorgeva anche un suo stabilimento.
Vignati è stato sindaco proprio nell’anno in cui il Re Vittorio Emanuele conferì il riconoscimento di Città a Legnano oltre a distinguersi come imprenditore tessile: è stata in primis l’Associazione Periti Industriali e Laureati di Legnano (Apil), di cui Vignati fu il primo presidente onorario dal 1952 al 1964 e che all’imprenditore ha dedicato il premio al merito professionale, a dare il “la” al progetto. Apil ha poi coinvolto nell’ideazione e realizzazione del murale il liceo artistico Carlo Dell’Acqua: sedici sono state le proposte formulate, fra le quali è risultata vincitrice quella di Allegra Lucrezia Ruga, studentessa della IV B dell’indirizzo grafico.
“Grazie ai ragazzi e alle ragazze per il lavoro fatto, al preside e allo staff della scuola – ha detto ieri Radice –. Si tratta di un grande dono alla città a chiusura del Centenario e di un percorso intenso. Questo evento è qualcosa che coinvolge i giovani in un simbolico passaggio di testimone. È bello che, cosa che abbiamo imparato quest’anno, la storia del personaggio coincida con la storia di una città e non sia fine a se stessa, trasformandosi al tempo stesso in un insegnamento che deve passare di mano in mano. I ragazzi si sono presi questo impegno, ricordare da dove veniamo, per leggere meglio il nostro presente”.
Il murale rappresenta la figura di Vignati che osserva quanto ha lasciato in eredità a Legnano. Dalla figura dell’imprenditore e sindaco parte un’autostrada, simbolo di progresso e dinamismo, che conduce a una fabbrica con i rotoli di tessuto, chiaro riferimento alla sua attività. Segue la Città di Legnano, rappresentata in pianta nella sua suddivisione in contrade. Gli ingranaggi, tema presente su tutto il disegno, richiamano non solo il mondo industriale, ma suggeriscono l’idea di un meccanismo collettivo dove ogni elemento svolge una precisa funzione.