
Una manifestazione antimafia
Abbiategrasso (Milano), 22 novembre 2015 - In questi mesi sono state tante le iniziative portate avanti dall’amministrazione comunale di Abbiategrasso per sensibilizzare i cittadini nella lotta contro la criminalità organizzata; una realtà più che mai presente e attiva nel territorio lombardo. Va in questa direzione la decisione del Consiglio comunale di assegnare la cittadinanza onoraria ad uno dei protagonisti della lotta alle mafie: il pubblico ministero Nino Di Matteo, che ha visitato Abbiategrasso lo scorso luglio. Allora la città riservò dieci minuti di applausi a Di Matteo riconoscendo il lavoro svolto dal Pm che ancora oggi vive sotto scorta.
L'ultima iniziativa in ordine di tempo è l’incontro tenuto al castello Visconteo che ha visto una sala gremita per ascoltare l’intervento di Nando Dalla Chiesa, docente di «Sociologia della criminalità organizzata» all’università di Milano e scrittore conosciuto a livello nazionale: «La speranza nella lotta alla criminalità organizzata nasce dal realismo – ha spiegato Di Matteo –, in Lombardia è in atto una colonizzazione, cominciata anni fa, da parte della ‘ndrangheta e i Comuni medio-piccoli sono i più esposti. Questo fenomeno può essere sconfitto ma servono relazioni positive e virtuose tra amministrazioni, imprenditori, commercianti e semplici cittadini. Chi vuole denunciare i mafiosi deve saperlo: non siete soli». Dalla Chiesa ha parlato anche del Comune di Sedriano, il primo in Lombardia a essere commissariato per mafia: «Sedriano non era certo il paese più mafioso del territorio – ha sottolineato -, quello che è successo lì poteva succedere ovunque. Questo perché la criminalità organizzata ha conquistato interi settori, come lo spostamento terra nel settore della cantieristica. Senza dimenticare le implicazioni nella sanità, un comparto che assorbe la maggior parte dei finanziamenti statali alle regioni ed è, quindi, esposto in modo particolare alle infiltrazioni mafiose». La serata è stata organizzata da Abbiategrasso nella persona del consigliere con delega alla Legalità Nicola Capello, insieme a Magenta e Rosate, i paesi del territorio che hanno aderito ad «Avviso Pubblico».