PAOLO GIROTTI
PAOLO GIROTTI
Cronaca

Nerviano, tentano di strappare i cavi delle rete elettrica legandoli a un furgone: sorpresi dai carabinieri

I militari sono intervenuti quando i ladri avevano già collegato un cavo di acciaio a quelli in rame nel sottosuolo: abbandonato il mezzo sono fuggiti a piedi. Evitato il blackout in tutta la zona

L'intervento dei carabinieri ha messo in fuga i ladri

L'intervento dei carabinieri ha messo in fuga i ladri

Nerviano (Milano), 8 aprile 2025 – Hanno tentato di rubare decine di metri di cavi di rame, strappandoli letteralmente dal sottosuolo: solo l’arrivo in zona di una pattuglia dei carabinieri ha impedito il furto e ha evitato che il sistema elettrico di quella zona della città andasse in tilt.

Cosa è successo

La vicenda è accaduta nella notte dello scorso 5 aprile, nella zona di via Canova, a pochi passi dall’esercizio commerciale Risparmio Casa. Intorno alle tre del mattino, i malviventi sono arrivati sul posto con un furgone e si sono premurati di collocare il mezzo praticamente sopra il pozzetto che offre accesso alle reti elettriche del sottosuolo, collegate poi alla struttura commerciale. Il primo passaggio è consistito nello scendere nel pozzetto, identificare i cavi della rete elettrica e legarli a un cavo di acciaio, collegato saldamente al furgone. A quel punto, per i ladri sarebbe stato sufficiente avviare il furgone per allontanarsi e strappare dal sottosuolo metri e metri di cavi di rame da raccogliere e infine rivendere. Sul posto, però, è arrivata al momento giusto una pattuglia dei carabinieri, impegnata in un normale giro di controllo.

Allertati probabilmente da un “palo”, i ladri non hanno potuto fare altro che darsela a gambe, abbandonando sul posto il furgone con il cavo di acciaio già collegato ai cavi della rete elettrica che, se strappati, avrebbero mandato in tilt la zona.

L’intervento

Nelle scorse ore, sempre a Nerviano, i carabinieri sono dovuti intervenire per un altro differente episodio: un giovane di 20 anni è stato arrestato dopo aver minacciato con il coltello e con atteggiamenti violenti la sua famiglia all’interno dell’abitazione. Tossicodipendente e disoccupato, voleva soldi che non gli sono stati dati. Invitato a lasciare la casa, è tornato con intenzioni minacciose, infrangendo la porta a vetri. I genitori hanno dunque chiamato i militari che in breve sono intervenuti disarmandolo e arrestandolo.