Nottata di spaccate in centro città. E ora i commercianti sono preoccupati, temono di dover fare i conti con le razzie come un paio di anni fa. Intorno alle 4 del mattino, ignoti hanno preso d’assalto alcune attività sotto il portico, spaccando le vetrine di un negozio di telefonia e quelle di due punti vendita di abbigliamento. I ladri sono riusciti a portare via cellulari e una modesta somma di denaro dai fondi cassa dei negozi. Nel pomeriggio, in via Corridoni, è stato rinvenuto il cassetto di una delle casse sottratte durante i raid notturni.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e la Polizia di Stato che hanno effettuato i rilievi del caso. Le indagini per individuare gli autori dei furti sono in corso e potrebbero risultare determinanti le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino. Vista la rapidità di esecuzione dei raid non si esclude che ad agire siano state più persone. Questo episodio ricorda quanto accaduto nei giorni scorsi in un ristorante vicino alla chiesa di Sant’Ambrogio, dove i ladri hanno sfondato la porta a vetri e sottratto il fondo cassa, circa un centinaio di euro. Ieri, il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha visitato le attività colpite esprimendo solidarietà ai commercianti: "Confido come sempre nell’operato delle forze dell’ordine che stanno lavorando per individuare i responsabili", il suo commento.
La scena riecheggia quella di alcuni anni fa, nel 2023, quando i negozi di corso Garibaldi furono bersaglio di un’altra serie di furti, un amaro déjà vu per la comunità legnanese. Le indagini continuano e la città spera in una rapida risoluzione per riportare serenità nel cuore commerciale di Legnano. La settimana legnanese si era aperta con una spaccata notturna al negozio Prima Donna, sempre in centro a Legnano. Giovedì la spaccata al Ristorante "Maragasc". Un’impennata di episodi che richiama l’attenzione sulla necessità di controlli mirati.
Christian Sormani