PAOLO GIROTTI
Cronaca

Nuovi servizi abitativi. Ecco il piano del Comune per le persone in difficoltà

Legnano, pronti 23 alloggi complessivi tra gli edifici di via Galvani e via dei Mille. Destinatari: soggetti non autonomi che non rientrano però nell’housing sociale.

Legnano, pronti 23 alloggi complessivi tra gli edifici di via Galvani e via dei Mille. Destinatari: soggetti non autonomi che non rientrano però nell’housing sociale.

Legnano, pronti 23 alloggi complessivi tra gli edifici di via Galvani e via dei Mille. Destinatari: soggetti non autonomi che non rientrano però nell’housing sociale.

Dare forma a una nuova modalità dell’abitare per andare a coprire settori e una tipologia della domanda che non hanno ancora un riscontro in ambito territoriale: è questo l’obiettivo della procedura di coprogrammazione lanciata dal Comune e che interessa i servizi abitativi all’interno dell’edificio di via dei Mille, concesso in comodato al Comune e di proprietà della Città Metropolitana di Milano, e della casa di corte di via Galvani, sottratta alla criminalità organizzata e di proprietà comunale. "Cominciamo un percorso per fornire servizi abitativi a un’utenza “intermedia”, che fatica a trovare risposte alle proprie necessità nell’offerta disponibile sul territorio – spiega Anna Pavan, assessore al Benessere e Sicurezza sociale –. A Legnano sono presenti, in questo momento, diverse soluzioni abitative: l’housing sociale, le case popolari (Sap), il canone concordato e gli alloggi temporanei, come nello spazio 27/b in Canazza.

Vogliamo concentrarci su quella fascia di persone che non rientrano né nell’housing sociale né sono nelle condizioni di accedere alle case popolari, e, in genere, soggetti che, pur autosufficienti, non sono in grado di vivere completamente da soli, come potrebbero essere persone con disabilità, madri con bambini e persone che stanno seguendo un percorso di acquisizione dell’autonomia". Le unità abitative disponibili sono complessivamente 23: 5 nella casa di via Galvani e 18 nell’edificio di via dei Mille. Le due strutture, al momento interessate da lavori che termineranno entro l’estate, sono state, con l’ex palazzina Balilla, gli interventi candidati dall’amministrazione comunale attraverso la Città Metropolitana al Programma innovativo per la qualità dell’abitare (Pinqua), misura in seguito finanziata con risorse a valere sul Pnrr.

Attraverso la coprogrammazione si dovranno individuare con precisione le funzioni e i servizi da erogare, quantificare gli investimenti necessari per la loro realizzazione e definire un piano di gestione che sia sostenibile. Questa attività avrà la durata di un mese e sarà seguita da un bando che, partendo dal lavoro del tavolo, dovrà individuare il gestore dei servizi abitativi. Il termine per candidarsi a partecipare all’attività di coprogrammazione è fissato al 9 marzo.