Occhio alle regole nella Ztl "Nel caos bici da condurre a mano"

di Christian Sormani

Sono stati posizionati ieri nei punti di ingresso della Ztl centrale a Legnano, dei cartelli per informare i ciclisti sul corretto comportamento da osservare in presenza di situazioni di affollamento. Nella Ztl non è, infatti, proibito andare in sella alla bicicletta, ma - come recita l’articolo 182 comma 4 del Codice della strada: "I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza". In altre parole, il codice della strada dice che la bicicletta è da condurre a mano quando potrebbe essere pericolosa o d’intralcio ai pedoni. È una norma, questa, valida in ogni situazione, quindi anche nella Ztl, che i ciclisti, come i conduttori di monopattini, devono impegnarsi a rispettare sempre. "Come amministrazione siamo impegnati a realizzare in città un sistema di mobilità che faccia convivere nel migliore dei modi pedoni, ciclisti e mezzi a motore -sottolinea Monica Berna Nasca, assessore alla Quotidianità. E siccome la convivenza è fatta di rispetto delle regole da parte di tutti, vogliamo contribuire a fare chiarezza sul comportamento che i ciclisti devono tenere in Ztl informando su una norma del codice della strada che, probabilmente, non è ben conosciuta e che aiuta a vivere meglio e in sicurezza il nostro centro". Il tutto arriva dopo l’episodio di sabato scorso quando una bimba di due anni è stata urtata da un ciclista di 13 anni in piazza San Magno. La bambina sarebbe caduta a terra dopo esser stata urtata dalla bici del 13enne e ne è venuta fuori una discussione accesa: lo stesso ciclista sarebbe stato picchiato dai genitori della ragazzina tanto da essere trasportato in codice verde al pronto soccorso di Legnano.