PAOLO GIROTTI
Cronaca

Olimpiadi robotiche:. Bernocchi brilla

Vale il secondo posto nella competizione il lavoro di programmazione portato a termine dalla squadra dell’Isis Bernocchi di Legnano,...

Vale il secondo posto nella competizione il lavoro di programmazione portato a termine dalla squadra dell’Isis Bernocchi di Legnano,...

Vale il secondo posto nella competizione il lavoro di programmazione portato a termine dalla squadra dell’Isis Bernocchi di Legnano,...

Vale il secondo posto nella competizione il lavoro di programmazione portato a termine dalla squadra dell’Isis Bernocchi di Legnano, che ha conquistato l’ambito podio in occasione delle Olimpiadi Robotiche, disputate l’8 e il 9 febbraio allo spazio Malpensa Fiere di Busto Arsizio, all’interno di Expo Elettronica. La squadra degli studenti dell’istituto, composta da quindici ragazzi delle classi terze e quarte dell’indirizzo Informatica, ha gareggiato con i team di altre sette scuole di ambito tecnico del territorio dell’Alto Milanese e della Bergamasca. La competizione – articolata in tornei fra tutti gli istituti nelle varie discipline: Line-Follower, Robo-Sumo, Robo-Labirinto, Robo-Calcio – è consistita nella programmazione di un robot car a due ruote, dotato di sensori di riga e sensori a ultrasuoni. Una volta conclusa questa fase del torneo, gli studenti sono stati ingaggiati in un’ulteriore challenge a sorpresa, che li ha visti impegnati nella programmazione di un braccio robotico a cinque assi. La gara è stata particolarmente combattuta e, dopo un lungo testa a testa, la classifica finale ha visto il Bernocchi piazzarsi al secondo posto, distanziato di pochissimo dalla prima squadra.

"L’attività è estremamente interessante e complessa perché coniuga altissime competenze tecniche di programmazione, strategie di gioco, competizione, aleatorietà e tanto divertimento per l’imprevedibilità dei risultati" - è stato il commento al risultato della squadra legnanese condiviso dal docente responsabile del progetto, il professor Stefano Galasso, e dai suoi collaboratori, i professori Emanuele Vecchi e Ruben Scopacasa, . È stata un’esperienza molto interessante e formativa".P.G.