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Lo aveva aperto con l’intenzione di creare un luogo di contaminazioni, di linguaggi e manifestazioni. Un laboratorio d’arte non...
Lo aveva aperto con l’intenzione di creare un luogo di contaminazioni, di linguaggi e manifestazioni. Un laboratorio d’arte non limitato alle esposizioni, ma disposto a incrociare interventi espressivi differenti. Si può dire che dopo tre anni, l’Atelier Ferioli, in piazza San Magno 3, ha mantenuto gli obiettivi. Vittoriano Ferioli, il suo creatore, mercoledì ha aperto le porte ai microfoni di Radio popolare, davanti ai quali sono sfilati legnanesi portatori di esperienze fra le più disparate: dai gestori del cinema Sala Ratti al presidente dell’Anpi, dalla bibliotecaria al sindacalista. Oggi alle 17, la prima inaugurazione del 2025: “Opera buffa”, un’esposizione d’arte pop con Rizzo Zazie, Vittoriano Ferioli e Valeria Bartolone. "La mostra prende spunto dell’asta di Comedians, la banana di Cattelan, un gesto che si può definire trumpiano, un bullismo miliardario pagare 6milioni e 200.000 dollari l’opera dell’artista - spiega Ferioli -. Opera buffa nasce dal lavoro di due fotografe, che hanno accettato di unire le loro immagini al mio linguaggio artistico. Il risultato è un mix originale, che risponde al vecchio modo di dire "siamo alla frutta". Con un approccio pop i tre artisti reinterpretano banane, ananas, fichi d’India e altri frutti, tra fotografia e pittura, per rivelare il lato tragicomico del potere e di un mercato dell’arte surreale che sa riempire le prime pagine della comunicazione mondiale, enfatizzando un gesto di arrogante ricchezza. L’inaugurazione odierna "miscelerà arte, emozioni, performance, cruditè senza zucchero aggiunto e molti, molti soldi - prosegue Ferioli -. Tutti i partecipanti potranno infatti acquistare uno o più biglietti numerati a 5 euro: il 23 marzo, ultimo giorno dell’esposizione, una delle opere in esposizione sarà messa in palio attraverso la classica estrazione". Silvia Vignati