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L'ingresso dell'ospedale di Cuggiono
Cuggiono (Milano), 14 giugno 2015 - «Se ai cittadini non è più consentito sollevare dubbi sulle azioni di un’amministrazione di un servizio pubblico, che fine ha fatto la vita democratica nel nostro Paese?». La domanda se la stanno ponendo in queste ore i cittadini del Forum Sanità di Cuggiono che si sono visti recapitare una «richiesta danni» da partedell’ufficio legale dell’Azienda ospedaliera di Legnano (20mila euro da versare entro venti giorni). In pratica i legali sostengono che «le affermazioni che a più riprese avete dichiarato e riferito alla stampa a proposito di alcune questioni organizzative che riguarderebbero l’ospedale di Cuggiono, oltre a non corrispondere al vero, sono altamente lesive dell’immagine dell’Azienda ospedaliera, diffamanti nei confronti dell’attuale Direzione aziendale e potenzialmente in grado di procurare un indebito quanto infondato allarme sociale».
«Da una decina d'anni il mondo associativo locale e il nostro Forum si occupano delle sorti dell’ospedale di Cuggiono facendosi portatore delle istanze e preoccupazioni di cittadini e dipendenti, soprattutto quando venivano individuate condizioni che avrebbero potuto declassare la struttura o depotenziarne le sue funzioni storiche - affermano al Forum -. Abbiamo sempre fatto ciò con un solo fine: salvaguardare e valorizzare il nostro ospedale, ritenendo indispensabili per la cittadinanza della nostra zona i servizi che eroga. Da quando affiggere uno striscione su un muro di cinta con la scritta “Ospedale bene comune” è un grave atto o scattare foto che documentano la veridicità delle nostre affermazioni (la chiusura del reparto polichirurgico nel fine settimana) è “alterare lo stato dei luoghi”?».