CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Legnano, chiude la piadineria di via Dante: "Troppe tasse"

La titolare Francesca Cozzi: il ricordo più bello? Quando Legnarello ha vinto il Palio di Legnano nel 2015, c’era una gioia unica

Francesca Cozzi nella piadineria di via Dante

Legnano (Milano), 18 dicembre 2019 - A diciotto anni si diventa maggiorenni. A diciotto anni si possono compiere anche i primi passi da adulti. Come il passo di spegnere le luci, abbassare la serranda, salutare tutti e congedarsi con un "È stato splendido" detto a mezza voce. La piadineria di via Dante, ormai a diciotto anni di età - undici di una prima gestione e sette della seconda -, farà così il 31 dicembre. Il motivo? "Costi, tasse, grattacapi - spiega la titolare Francesca Cozzi -. Il lavoro non manca, anzi. È sempre bello, gratificante e con molti dei nostri clienti siamo diventati una grande famiglia. Il problema sono tasse e burocrazia, che in Italia non permettono ai piccoli commercianti e imprenditori di lavorare in tranquillità".

Chiude la Piadineria di via Dante, che per ben 18 anni è stata un punto di riferimento per tutto il quartiere di Legnanello. E anche per la contrada Legnarello. "Il ricordo più bello di questi anni? Senza dubbio il giorno della vittoria di Legnarello al Palio del 2015 - racconta Francesca Cozzi con gli occhi lucidi e il sorriso -. Quel giorno non potrò mai dimenticarlo: avevamo la coda fuori. C’era una bella atmosfera, di festa e di gioia. Era davvero un sogno che diventava realtà, sembrava una festa di tutto il quartiere. Quello con la contrada è sempre stato un rapporto di grande collaborazione e in questi giorni da molti contradaioli ci sono arrivati tanti messaggi davvero commoventi. Ci mancheranno. Anzi, ci mancheremo a vicenda. Siamo cresciuti insieme in questi anni, ormai siamo amici". Non una semplice piadineria. Quella di via Dante è stata la prima vera piadineria ad aprire a Legnano. Un luogo in cui entrando si respira atmosfera di casa: sarà l’ambientazione, sarà l’arredamento o sarà forse la sfoglia artigianale realizzata rigorosamente a mano da Francesca. "Il segreto? L’amore e la passione" sottolinea lei, che guardando la madre Norma non può non commentare: "È la mia spalla, il mio punto di riferimento".

Ora Francesca Cozzi lavorerà da dipendente in un’altra attività legnanese, mentre in via Dante arriverà un nuovo negozio. Sembra che possa trattarsi di un’altra attività che si occupa del settore alimentare, anche se la sfoglia di Francesca finirà ufficialmente il 31 dicembre. La prossima attività in via Dante sarà di tipo diverso. "La piadina di via Dante finisce qui" sentenzia la donna, che a tutti quelli che transitano da queste parti per un saluto chiede soprattutto sorrisi e ricordi positivi e non nostalgia. Chi passerà nel quartiere, però, non potrà fare a meno di guardare con uno sorriso ai locali in cui per 18 anni si è mangiata una delle più buone piadine di tutto l’Altomilanese. E magari a qualcuno una lacrima scapperà.