PAOLO GIROTTI
Cronaca

Un viaggio nelle emozioni: a Palazzo Leone da Perego scatti d’autore in mostra

Legnano, sarà inaugurata oggi alle 18 la tappa del Festival Fotografico Europeo. Tra gli otto artisti anche Tiziano Terzani, Stefano Mirabella e Ilaria Sagaria

L’assessore Bragato con Claudio Argentiero che ha curato la tappa a Legnano del Festival Fotografico Europeo

L’assessore Bragato con Claudio Argentiero che ha curato la tappa a Legnano del Festival Fotografico Europeo

Legnano (Milano), 15 marzo 2025 –  Sono otto i fotografi in mostra a palazzo Leone da Perego per la tappa legnanese della tredicesima edizione del Festival Fotografico Europeo, evento curato da Claudio Argentiero e organizzato dall’Archivio Fotografico Italiano con il patrocinio della Commissione Europea, il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia e delle amministrazioni comunali di Legnano, Busto Arsizio, Castellanza e Olgiate Olona.

La mostra aprirà i battenti oggi alle 18 mantenendo la tradizione di un evento che negli anni, con l’obiettivo di promuovere la fotografia d’autore, si è concretizzato attraverso la presenza a Legnano di alcuni dei più grandi nomi del panorama fotografico internazionale. Questi gli otto autori scelti per l’edizione 2025: Massimo Siragausa porta in mostra Teatro Italia, una serie di immagini che raccontano una Italia sconosciuta che allo stesso tempo rivela, nella sua diversità strutturale, una coerenza di visione, di luce e di spazio. Giovanni Ha¨nninen, con Layered Mumbai mette in luce la stratificazione urbana della città di Mumbai. La sala dedicata al lavoro del fotografo iraniano Hashem Shakeri, Cast Out Of Heaven / Cacciato Da Paradiso, esamina invece gli sviluppi urbani che esistono come una rete di città satellite che circondano la capitale iraniana Teheran. Shakeri descrive questi luoghi come inquietanti, vuoti e tuttavia stranamente belli. Marie Dorigny porta a Legnano Des Vies Traversées, immagini tratte da reportage, prodotti tra il 2000 e il 2019, non realizzate per la stampa, ma nate dal desiderio personale di indagare argomenti che all’epoca interessavano poco i media internazionali.

Ci sono poi le immagini/appunti di Tiziano Terzani in una sala chiamata «Su quale sponda la felicità?». La mostra ha lo scopo di portare alla luce le fotografie di Tiziano Terzani, conservate presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. La sala dedicata al lavoro di Stefano Mirabella ha come titolo Dom, la parola polacca che significa casa. La casa alla quale, una volta l’anno, ritorna Stefano Mirabella con la sua famiglia, precisamente a Cieszeta, villaggio rurale nel nord della Polonia. Ilaria Sagaria con Crisalidi prova a indagare la fase dell’adolescenza come una storia dell’essere e del suo cambiamento su più piani sovrapposti. In mostra, infine, anche Francesca Chiacchio con Napolism: la fotografa si confronta con le icone che fanno parte dell’immaginario collettivo della sua città in un lavoro di street photography.

La mostra a Palazzo Leone da Perego sarà aperta poi sino al 27 aprile il sabato, la domenica e i festivi dalle 10/12,30 – 15/19. Chiusa domenica 20 aprile.