CHRISTIAN SORMANI
CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Palio di Legnano, salvata la tradizione: si correrà con i purosangue

Via libera da Roma alla deroga alla normativa: per quest’anno le contrade potranno gareggiare con i cavalli che hanno scelto. Ma il futuro della manifestazione è incerto

Palio di Legnano

Palio di Legnano

Una decisione accolta con entusiasmo dagli organizzatori della storica manifestazione e dai contradaioli, per i quali la competizione rappresenta non soltanto un evento sportivo di rilievo, ma anche un momento identitario e di profonda tradizione storica. “Buone notizie per il Palio di Legnano”, hanno commentato dal Collegio dei Capitani e delle Contrade. Un risultato raggiunto grazie all’intervento diretto del sindaco di Legnano Lorenzo Radice, che si è recato a Roma per sostenere la causa, accompagnato dal vicepresidente della Fondazione Palio, Luca Roveda, e dal rappresentante del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Jody Testa.

Il confronto nella Capitale con i referenti istituzionali ha permesso di chiarire l’importanza dell’evento per la comunità legnanese e di ottenere l’attesa conferma della deroga per l’edizione 2025. “Per il Palio 2025 non ci saranno, quindi, rivoluzioni: le contrade potranno disputare la corsa con i cavalli che hanno scelto e preparato”, hanno ribadito gli organizzatori. Grande soddisfazione anche da parte del Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade, Raffaele Bonito, che ha sottolineato come questa decisione “garantirà anche quest’anno lo spettacolo cui i contradaioli sono abituati”.

Se per l’edizione 2025 del Palio di Legnano la tradizione sarà salva, il futuro della manifestazione resta però ancora incerto. Dal 2026, infatti, la normativa non consentirà più alcuna eccezione: i cavalli purosangue potranno gareggiare soltanto all’interno di impianti e percorsi ufficialmente autorizzati. Questo pone un interrogativo sul destino della corsa, così come è stata concepita fino a oggi. Il Palio di Legnano dovrà quindi ripensare il proprio assetto e valutare possibili alternative per rispettare le nuove disposizioni di legge senza snaturare la propria essenza. Nel frattempo, l’attenzione resta concentrata sull’edizione 2025, che si preannuncia ancora una volta ricca di passione, rivalità e spettacolo, mantenendo vivo il legame con la tradizione e con l’identità storica della città.